Grecia, nuovo piano da 12 miliardi in due anni
Luquidità per i bancomat fino a lunedì
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Gio 09 Luglio 2015 12:49
NAPOLI. Dodici miliardi di euro di tagli alla spesa e nuove entrate fiscali. Questo il valore del nuovo piano di riforme che la Grecia dovrà presentare entro stanotte ai creditori internazionali, secondo quanto riferisce il quotidiano Kathimerini. Il piano avrebbe quindi una consistenza superiore rispetto a quanto precedentemente ipotizzato, a causa del peggioramento dell'economia greca, entrata nuovamente in recessione.
Secondo Kathimerini, le misure per 8 miliardi di euro che la Grecia aveva preventivato per il 2015 e il 2016 dovranno essere aumentate di 2 miliardi di euro all'anno, per un totale di 12 miliardi in due anni. Per Eikos, il governo greco stima per quest'anno una recessione pari circa al 3%, rispetto alla prevista crescita dello 0,5%, vanificata da mesi di incertezza e da quasi due settimane di misure per il controllo dei capitali.
ALLARME LIQUIDITÀ NELLE BANCHE. Il presidente dell'Associazione bancaria greca, Louka Katseli, dopo che le autorità di Atene hanno prolungato fino al 13 luglio la chiusura delle banche del Paese e hanno limitato i prelievi di contante agli sportelli automatici a 60 euro al giorno, ha affermato che le banche greche hanno liquidità sufficiente per alimentare i loro sportelli automatici fino a lunedì.
«Sappiamo che tutto è disponibile fino a lunedì», ha detto al canale televisivo Skai. La chiusura della rete bancaria è stata decisa il 29 giugno scorso, dopo il fallimento dei negoziat i tra il Governo greco e i creditori internazionali
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