COPENAGHEN. La Danimarca ha sospeso a tempo indefinito i collegamenti ferroviari con la Germania. La decisione è stata annunciata dalla compagnia dei treni Dsb, dopo che in giornata la polizia aveva iniziato a bloccare i treni nel tentativo di registrare, e controllare, il flusso di immigrati diretti verso la Svezia nel quadro di nuove politiche sull'immigrazione più stringenti adottate dal governo. Agli immigrati bloccati sono state aperte scuole e centri sportivi. Le autorità danesi impongono loro di registrarsi se vogliono proseguire il loro viaggio.

 
Circa 200 persone si sono rifiutate di scendere dal vagone su cui si trovavano al porto di Rodby, sull'isola di Lolland, o di essere accompagnate ai centri di accoglienza danesi chiedendo di proseguire indisturbati il loro viaggio in Svezia. Circa 300 persone sono state bloccate sull'autostrada E45 vicino a Padborg che cercavano di percorrere a piedi dopo essere sfuggite alla polizia.

La settimana scorsa il Parlamento danese ha approvato il taglio dei sussidi per i rifugiati in cerca di asilo e lunedì il governo di minoranza di Lars Lokke Rasmussen ha diffuso annunci in tre diversi giornali libanesi per divulgare le nuove misure. Da sabato almeno 1.500 persone sono arrivate in Danimarca dalla Germania.