ROMA. «Ritenere opportuno vengano tenuti in considerazione i pareri delle Commissioni e si limiti all' essenziale la decretazione d' urgenza «non significa uscire dal mio perimetro istituzionale». Intervistata da Stampa e Secolo XIX, la presidente della Camera Boldrini replica alle critiche del premier Renzi: «Al contrario, difendere l'Aula - dice - è il mio primo dovere di presidente della Camera». Perché, spiega, il Parlamento è il cuore della democrazia. Boldrini rifiuta l'ipotesi che le sue parole possano essere l' affermazione di un ruolo politico di parte: «La mia realtà da presidente della Camera è già molto piena. Non facciamo voli pindarici»

Ed è sempre caos nella Lega. Il segretario Salvini dice che la questione è chiusa: non ci sarà alcun consiglio federale e per quanto riguarda il Veneto ora si parte con Zaia, essendo stato dato fin troppo tempo per pensare e risolvere le cose. Il sindaco di Verona Tosi replica annunciando che se il consiglio non torna indietro lui potrebbe dimettersi e con un 'liberi tutti' potrebbe candidarsi a governatore.