'Ovunque venga rinvenutaqualsiasi somma di denaro riferibile alla Lega Nord - su conti bancari, libretti, depositi - questa deve essere sequestrata fino a raggiungere 49 milioni di euro. Questo quanto decretato dalla Corte di Cassazione - che ha accolto il ricorso del pm di Genova contro la Lega - nelle motivazioni della sentenza. Via libera, quindi, al blocco dei conti del partito. Da ambienti della Lega, intanto, filtra come siano "in fase di perfezionamento e stesura decine di querele nei confronti di chi parla a proposito di soldi rubati dalla Lega".

"Forse l'efficacia dell'azione di governo della Lega dà fastidio a qualcuno, ma non ci fermeranno certo così". Questo il commento di Giulio Centemero, deputato della Lega e amministratore del partito. "Consci della totale trasparenza e onestà con cui abbiamo gestito il movimento - ha continuato -, con bilanci da anni certificati da società esterne, e non avendo conti segreti all’estero ma solo poche lire in cassa visti i sequestri già effettuati, sarà nostra premura portare in monetine da 10 centesimi al tribunale di Genova tutto quello che abbiamo raccolto come offerte da pensionati, studenti e operai durante il raduno di Pontida". Centemero esprime inoltre lo stupore "di apprendere dalle agenzie, prima ancora che dalla Cassazione, le motivazioni della sentenza per cui dovrebbe proseguire il sequestro relativo a 48 milioni di euro di rimborsi elettorali".