NAPOLI. «Con Gentiloni ci siamo sentiti telefonicamente qualche giorno fa, almeno su quel fronte ci attendiamo una risposta esaustiva ed immediata, stiamo mettendo a punto il programma di lavoro e questa settimana chiederò una serie di incontri politici e istituzionali a Roma dove porteremo gli argomenti di cui si discute in questi giorni ma anche le soluzioni». Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a margine del consiglio comunale di Napoli, parla della manifestazione di sabato scorso contro il debito "ingiusto" del Comune che riguarda il Cr8 e la stagione dei commissariamenti per l'emergenza rifiuti. «Adesso è assolutamente necessario un intervento dell'Anci, per la parte di sua competenza», prosegue il numero uno di palazzo San Giacomo, «ma credo che la partita fondamentale oggi è nelle mani di Parlamento e Governo». Il primo cittadino insiste sul ruolo fondamentale del Parlamento, che è già nel pieno delle sue funzioni, rispetto a quello di un Governo non ancora formato. «Prima che un Governo entri nella pienezza delle sue funzioni, la città non può attendere», spiega de Magistris, considerando anche che la prossima settimana il consiglio comunale dovrà approvare bilancio previsionale e rendiconto. «Sono momenti decisivi - conclude il leader di demA - siamo davanti a un quadro da bombardamento nucleare istituzionale che stiamo fronteggiando con una grande resistenza popolare e democratica, con solidità e lucidità per cercare di evitare ricadute sulla città, ma senza un intervento immediato potrebbero scatenarsi tensioni sociali ed economiche. Le istituzioni hanno il dovere di intervenire e ci auguriamo che ci sia la sensibilità politica e istituzionale di intervenire subito e bene».