ROMA. "80mila è un numero che non sta da nessuna parte, mi faccio una risata". Lo dice Luigi Di Maio in un video su Fb a proposito delle critiche al dl Dignità che porterebbe a una contrazione di 80mila posti di lavoro.

"C'è un altro numero invece: 8mila. Perché nella relazione c'è scritto che questo dl farà perdere 8mila posti di lavoro in un anno. Ci tengo a dirvi che quel numero è apparso la notte prima che il dl venisse inviato al Quirinale. Non è un numero messo dal governo". La verità, osserva, è che "questo dl Dignità ha contro lobby di tutti i tipi".

PENSIONI D'ORO - Dopo i vitalizi, prosegue poi Di Maio, "stiamo anche per tagliare le pensioni d'oro dai 4000 euro in su. Tutte quelle pensioni d'oro per chi non ha versato i contributi". "Se hai 20mila euro di pensione e non hai contributi, io ti do la pensione per quanti contributi hai versato", spiega il vicepremier.

"I vitalizi - sottolinea - sono anche una questione di volontà politica perché quando una cosa si vuol fare, si può fare. Per questo vi chiedo di promuovere eventi 'bye bye ai vitalizi' in tutta Italia: nei bar, in spiaggia (senza stalkerizzare le persone..), dove volete". Dopo la Camera, "stiamo procedendo in tutte le regioni d'Italia a tagliare i vitalizi ai consiglieri regionali e poi chiedo al Senato di prendere esempio dalla Camera. Non c'è voluto nemmeno un voto in aula, è bastato il voto di una ventina persone nell'ufficio di presidenza della Camera, presieduto da Roberto Fico che abbraccio".

CETA - Il ministro del Lavoro torna anche sul Ceta. "E' un cavallo di Troia che va respinto - dice - è un trattato che permette ai falsi prodotti italiani come il Parmesan" di essere venduti all'estero, "è un trattato che svende il nostro made in Italy. Quando arriverà in aula sconfesseremo il vecchio governo".