Ex ministro mette ko giornalista
A Roma, nei vicoli dietro Palazzo Montecitorio
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Ven 20 Aprile 2018 14:52
Giornalista messo ko in pieno centro a Roma. Durante la realizzazione di alcune interviste sul tema dei vitalizi ai politici, l'inviato di 'Non è l'arena' - programma di Massimo Giletti su La7 - è stato aggredito da parte dell'ex ministro Mario Landolfi.
Danilo Lupo stava chiedendo un parere a Landolfi che, ricostruisce la trasmissione in una nota, "si è mostrato sin da subito visibilmente contrariato. L'ex ministro ha iniziato ad alzare i toni della conversazione per poi sferrare un potente schiaffo, colpendo in pieno volto" il cronista.
IL FILMATO. "L'aggressione, avvenuta nei vicoli dietro Palazzo Montecitorio, è stata vista da turisti e passanti rimasti sbigottiti dalla scena" che, assieme alla vicenda, saranno al centro della prossima puntata, domenica 22.
GILETTI. "Sono estremamente rammaricato - commenta Massimo Giletti - che un ex ministro nonché giornalista reagisca in modo sconsiderato. Le immagini riprese non hanno bisogno di nessun commento e ci raccontano di come, purtroppo, il tema dei vitalizi per gli ex parlamentari continui ad essere un nervo scoperto. Posso comprendere una reazione dialettica forte, ma non la violenza".
LANDOLFI. “Ho scritto una lettera a Giletti per scusarmi dell'episodio che nella giornata di ieri mi ha visto protagonista in negativo nei confronti di un giornalista di Non è l'Arena. Chi mi conosce sa che siffatti atteggiamenti non appartengono al mio stile né al mio temperamento. Ho commesso un bruttissimo fallo di reazione e me ne assumo piena responsabilita'". Cosi' l'ex ministro delle Comunicazioni Mario Landolfi protagonista ieri di un diverbio con Danilo Lupo, giornalista del programma di La7. Diverbio degenerato in uno schiaffo che il politico ha dato a Lupo. "Ritengo tuttavia che tale gesto, ancorché esecrabile, possa essere pienamente valutato solo a seguito della visione integrale del filmato. Conoscendo l'onestà intellettuale e professionale del dott. Giletti- continua l'ex presidente della Commissione di vigilanza Rai- non ho alcun dubbio che egli provvedera' tempestivamente a fornire in merito la piu' completa, corretta e obiettiva informazione anche al fine di chiarire il contesto nel quale la vicenda è maturata".
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