Nella dura battaglia fra il M5S e la casta, rivince la casta. Nuovo sondaggio e nuova gaffe per il Movimento Cinquestelle, la cui costola siciliana ha ricevuto un altro colpo: la vittoria - a quesito ancora aperto - dei favorevoli ai vitalizi per i parlamentari, finora al 67%. 
"Noi del Movimento 5 Stelle - recita il post pubblicato nella giornata di ieri - vogliamo tagliare questo privilegio ingiusto anche qui alla Regione siciliana. Ma siamo gli unici. Perfino Micicchè ha avuto il coraggio di dichiarare che senza morirebbe di fame. Voi da che parte state?". La risposta, anche stavolta, non si è fatta attendere e la percentuale - complice anche 'l'intrusione' di alcune pagine satiriche che hanno rilanciato il sondaggio, invitando i loro fan a votare - è volata in favore dell'opzione "teniamo i privilegi".
Colpiti nell'orgoglio social per la seconda volta in pochi giorni, i membri del M5S Sicilia sono quindi corsi ai ripari. Poche ore dopo, infatti, un altro post dal tono irrisorio si è affacciato in bacheca, nel tentativo di 'smascherare' quello che per molti era già ovvio: la presenza, fra i votanti, di alcuni buontemponi social. "Ok raga, abbiamo capito: voi il vitalizio non lo volete tagliare", scrivono, stilando quindi un elenco dei nomi di alcuni fra i partecipanti 'sospetti' al sondaggio, utenti, affermano, "per la stragrande maggioranza finti".
"Per carità - aggiungono -, qualcuno che tifa davvero per i vitalizi ci sarà (una perversione che non auguriamo a nessuno), a questi dobbiamo dare una brutta notizia: il vitalizio agli ex parlamentari - promettono - lo tagliamo ugualmente". E, a chiudere, un post scriptum: "Il prossimo sondaggio lo faremo sulla pace del mondo, vediamo quanto riuscite a essere birichini".
Pace fatta con i presunti troll? Nemmeno per sogno: anche questo post è stato infatti invaso da tantissimi commenti critici e ironici. Unanime però il consiglio da supporter e detrattori: "Prima dei vitalizi, date un taglio ai sondaggi".