MILANO. Patrizia Bedori sarebbe ormai fuori dalla corsa a sindaco di Milano. La candidata M5S, che ieri ha comunicato in una riunione, davanti a una quarantina di attivisti, la volontà di fare un passo indietro, anche se dovesse ripensarci e decidere di andare avanti verrebbe esclusa automaticamente dalla corsa, riportano fonti qualificate all'Adnkronos.

Bedori ha preso 48 ore di tempo per schiarirsi le idee, negli ultimi giorni non ha sentito i vertici e starebbe valutando sola, assieme ai suoi più fidati collaboratori, il da farsi. Ma ormai, viene spiegato, è considerata ai piani alti del Movimento "inaffidabile", visto che è la seconda volta in pochi mesi che la 52enne tentenna, fiaccata anche dallo scarso entusiasmo dei vertici, Casaleggio in primis. A questo punto, viene inoltre rivelato all'Adnkronos, non è esclusa la possibilità di ripetere le 'comunarie', stavolta con un voto online.

Le consultazioni che avevano visto primeggiare Bedori erano infatti state fatte in modo anomalo per i 5 Stelle, ovvero con tanto di urna fisica e penna con cui segnare il nome prescelto. Una metodologia comune per i partiti ma non per il Movimento, e che, già all'epoca, aveva generato parecchi mal di pancia tra gli attivisti milanesi. Ora viene valutata la possibilità di ripartire da zero, scegliendo il candidato con la classica consultazione sul blog di Grillo.

Benché Bedori non abbia mai convinto i vertici del Movimento -lo stesso Dario Fo, vicino ai 5 Stelle e molto stimato da Grillo e Casaleggio, aveva espresso pubblicamente dubbi sulla sua candidatura- questa volta dietro il ripensamento della candidata sindaco grillina non ci sarebbero pressioni dai piani alti ma dissidi locali, una mancanza di sostegno da parte degli stessi attivisti milanesi che al principio le avevano dato pieno appoggio.

La notizia del passo indietro è piombata anche sui vertici stellati, cogliendo di sorpresa Grillo, Casaleggio e direttorio. Nessun chiarimento, al momento, con Bedori. "Ma a questo punto, il dado è tratto - spiega una fonte qualificata all'Adnkronos - abbiamo bisogno di candidati che sappiano bene quel che vogliono: andare al governo della città. Bedori tentenna per l'ennesima volta. Che ci ripensi o meno, ormai per noi è fuori".

Bedori, 52enne, disoccupata, si era aggiudicata le primarie grilline l'8 novembre scorso, con 74 voti all'attivo. Aveva avuto la meglio per un solo voto su Livio Lo Verso, secondo classificato, che aveva annunciato tuttavia di non volersi più candidare per il consiglio comunale per 'motivi personali'. Terzo classificato si era piazzato Gianluca Corrado, legale 39enne all'epoca dato per favorito tra i 5 Stelle.