ROMA. "Se non ci fosse stato il Pdla sinistra italiana oggi sarebbe irrilevante, come in Spagna, in Germania, in Francia, in Inghilterra". Così Matteo Renzi al decennale del Pd.

"Il Pd non appartiene" al fondatore Walter Veltroni, al premier Paolo Gentiloni e tanto meno al segretario pro tempore, ha rimarcato Renzi nel corso del suo intervento. Il Pd "appartiene al popolo che lo ha creato e chi se ne va sta tradendo sé stesso".

ROSATELLUM - Il segretario ha parlato anche della legge elettorale. "La legge Rosato, che spero sarà presto approvata al Senato, ci porrà di fronte a un corpo a corpo in tutto i collegi contro il centrodestra. Un centrodestra" di Berlusconi e Salvini "che non è moderato - ha sottolineato - ma populista e soffia sul fuoco della paura".

"Se non diamo precedenza al futuro, finisce come il codice della strada: precedenza a chi sta a destra" ha avvertito Renzi.

"Non mi interessa chi farà il premier - ha detto ancora - ma cosa farà il premier".