ROMA. "La sfida non è tra noi e il centrodestra, ma tra noi e i 5 Stelle". Così Matteo Renzi al Lingotto di Torino, facendo riferimento alle prossime elezioni politiche. "Lo dico ai moderati che hanno paura dei 5 Stelle - ha aggiunto - l'alternativa non è il centrodestra, ma il Pd. Perché o arriviamo prima noi o arrivano prima i 5 Stelle". "L'incompetenza è il nostro avversario da battere alla prossime elezioni politiche del 2018", ha spiegato l'ex premier, aggiungendo che "noi siamo gli unici a poter mettere in sicurezza il Paese". In merito al centrodestra, invece, ha commentato: "Il centrodestra si presenta come un'alleanza solida ma è l'alleanza dello spread".

ROMA - "A me di spelacchio non interessa granché - ha spiegato Renzi - Il punto non è se è bello o brutto, ogni spelacchio è bello a mamma sua. Il punto non è se è bello o brutto ma che se costa il doppio di altri alberi è un problema di incompetenza".

PD - "Non è importante il nome di chi andrà a Palazzo Chigi - ha aggiunto l'ex premier - l'importante è che sia del Pd. Noi siamo una squadra". "Siamo la forza e il coraggio di questo Paese - ha proseguito - quindi andiamo a vincere queste elezioni, andiamo a giocare questi 50 giorni all’attacco e non sulla difensiva". "Possiamo fare un appello al voto utile alla sinistra, così come possiamo farlo sui moderati - ha spiegato Renzi - i moderati lo vedono il bicchiere mezzo pieno e lo sanno che quelli che oggi tornano come fosse niente e promettono miracoli sono gli stessi che hanno governato per decenni senza risolvere nessuno dei problemi. Noi siamo quelli che possono mettere in sicurezza i loro figli. Ma non possiamo fare la campagna elettorale solo sul voto utile".