Renzi contro Raggi: i rifiuti a Roma agli uomini di Mafia Capitale
Il premier attacca il sindaco di Roma
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Dom 02 Ottobre 2016 14:43
ROMA. Nessuna deriva autoritaria con la riforma della Costituzione e nessun attacco alla democrazia ma, casomai, alla "burocrazia". Il premier Matteo Renzi parla alla scuola di formazione del Pd, Classe Democratica, spaziando dal referendum del 4 dicembre prossimo, della campagna contro il 'sì', fino ad arrivare a Roma e alla giunta Raggi.
"Su referendum solo mistificazione, nessuna deriva autoritaria" - Dopo il dibattito con Gustavo Zagrebelsky "non c'è più un problema di deriva autoritaria, Houston non abbiamo più un problema", ha affermato il presidente del Consiglio. "Era una preoccupazione un tantinello esagerata".
"Il problema dei dibattiti televisivi, drammatico, è che stiamo entrando nella società della post verità", ha poi affermato il presidente del Consiglio. "Il povero Travaglio sbaglia a leggere i foglietti - ha ricordato il premier riferendosi ad un recente confronto sui dati dell'occupazione - e diventa verità una cosa che non è verità. C'è una vecchia intervista di Casaleggio padre, che non condivido, che dice ciò che è virale è vero".
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