Ha rassegnato le dimissioni il capo di gabinetto del ministero dell'Economia Roberto Garofoli, da tempo sotto attacco del Movimento 5 Stelle. A quanto apprende l'Adnkronos, al suo posto, accanto al ministro dell'Economia Giovanni Tria, potrebbe arrivare Luigi Carbone, esperto di semplificazione amministrativa e già componente dell'autorità per l'Energia elettrica. Ex magistrato, arrivato al Tesoro con l'allora ministro Pier Carlo Padoan sotto i governi Pd di Renzi e poi Gentiloni, era stato accusato dai pentastellati di essere 'la manina' che aveva introdotto in manovra una norma pro-Croce Rossa.

Sul caso glissa il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. A una cronista che insiste sulle dimissioni del tecnico, il premier risponde con una battuta: "Questa domanda me la faccia alla conferenza di fine anno - risponde dopo aver deciso con i giornalisti la data della conferenza stampa di fine anno, presumibilmente sabato prossimo - la tenga buona per quell’occasione, se la giochi lì". "Questa volta non c’entro, non è colpa mia", il commento del vicepremier Matteo Salvini.