Sicurezza, Fico: non servono leggi speciali, ma attenzione costante
Il presidente della Camera a Napoli per un convegno sul fenomeno delle babygang
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Lun 18 Giugno 2018 13:02
NAPOLI. Sul fronte della sicurezza a Napoli «non servono leggi speciali ma serve un'attenzione speciale». Lo ha detto Roberto Fico, presidente della Camera, a Napoli per un convegno sul fenomeno delle baby gang, interpellato dai cronisti sull'esplosione di colpi di arma da fuoco in via Carbonara, nel centro cittadino. «Bisogna creare un'attenzione speciale e costante - ha aggiunto Fico - e risolvere davvero, come Stato, questi problemi. Non c'è una sola soluzione, le forze dell'ordine fanno un lavoro encomiabile e presidiano davvero il territorio, ma è la fase repressiva. Ogni volta che c'è la repressione deve seguire una fase di educazione, di formazione, di scolarizzazione e di presidio culturale sul territorio». Secondo Fico «se non investiamo e non mettiamo soldi nella scuola, nella formazione, negli assistenti sociali, nelle strutture pubbliche, nella formazione, non andiamo da nessuna parte. Dobbiamo riuscire a occupare, come Stato, i vuoti che sono oggi liberi e terra di nessuno: vuoti anche esistenziali, familiari, vuoti delle periferie che non sono geografiche, sono anche del centro. Da lì - conclude Fico - si deve iniziare».
STESE. «Non voglio parlare di emergenza perché purtroppo è qualcosa che viviamo da sempre». Lo ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, commentando l'esplosione di colpi di arma da fuoco in via Carbonara, nel centro di Napoli. «Ho 43 anni - ha aggiunto Fico - e da 43 anni nei telegiornali sento notizie di sparatorie, arrestati e così via. Dobbiamo riuscire a rompere questa catena». Secondo Fico «è un tema senza dubbio nazionale e deve esserlo, ma deve coinvolgere tutte le associazioni territoriali, le scuole, gli enti locali, gli attori sociali che si muovono per risolvere questa situazione. Devono arrivare fondi, progetti e competenze anche più allargate, insieme con il lavoro con il territorio», ha concluso.
FORZE DELL'ORDINE. «Non ho un giudizio sui taser in dotazione alle forze dell'ordine, dico però che le forze dell'ordine devono essere messe in condizioni di lavorare nel migliore dei modi». «Le forze dell'ordine - ha aggiunto Fico - devono essere messe in condizione di lavorare con tranquillità, anche facendo un lavoro preventivo molto grande, e serve che ci sia un ottimo lavoro anche con la magistratura».
COMMISSIONI. «Ho mandato una lettera a tutti i gruppi, entro domani sera ci saranno i nomi dei membri delle commissioni». «Entro mercoledì o giovedì quindi le commissioni saranno operative».
MIGRANTI. «Dobbiamo ridiscutere il regolamento di Dublino con la Francia e con la Germania, mettendo fuori le posizioni estreme di Orban che non vuole le quote. Chi non vuole le quote allora deve avere le multe. Quindi se Orban se non vuole le quote, deve essere multato».
STADIO ROMA. «Adesso vediamo le indagini, la cosa importante è rispondere con la durezza massima e l'aiuto massimo alla magistratura». Così il presidente della Camera, Roberto Fico, in merito alle indagini sulla realizzazione del nuovo stadio della Roma. Sulla selezione della classe dirigente all'interno del Movimento 5 Stelle, Fico ha spiegato che «noi sicuramente dobbiamo scegliere nel modo migliore, ma è un problema che il Paese deve riuscire a risolvere sempre di più». Sulla posizione di Lanzalone, Fico ha spiegato che «si è dimesso da presidente dell'Acea ed è quello che doveva fare. Adesso farà il suo percorso giudiziario».
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