NAPOLI. Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e il tecnico informatico Gioacchino Genchi sono stati assolti dalla terza sezione penale della Corte di appello di Roma dall'accusa di abuso di ufficio, perché il fatto non costituisce reato, in relazione all'acquisizione illecita, avvenuta nel 2006 nell'ambito dell'inchiesta calabrese Why not, i tabulati telefonici di alcuni parlamentari senza la necessaria autorizzazione delle Camere di appartenenza. In primo grado, l'ex pm di Catanzaro e il suo consulente erano stati condannati a un anno e tre mesi di reclusione. «Per me è la fine di una profonda sofferenza». Collegato al telefono, de Magistris ha commentato cosi' con il suo difensore, l'avvocato Massimo Ciardullo, la notizia dell'assoluzione. «Sono convinto di avere svolto il mio mestiere di magistrato nel pieno rispetto della Costituzione e della legge».

Stamane il sindaco ha tenuto una conferenza stampa nel corso della quale ha usato parole forti: "L'assoluzione è una notizia importante per la città, non per me. Quello degli ultimi mesi è stato anche un attacco a Napoli". Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, assolto ieri nel processo d'appello Why not. "Questa città dà fastidio - ha aggiunto de Magistris - ce la sta mettendo tutta per cambiare. Il popolo quattro anni fa ha scelto, questo mandato deve arrivare fino alla fine e poi sarà il popolo a scegliere il prossimo sindaco, non congreghe politico-affaristiche istituzionali. Più vado avanti con gli anni più soffro nel vedere mafia e corruzione all'interno delle istituzioni. Ce n'è ancora tanta. Oggi mi sento più forte - ha aggiunto - mi sento rafforzato nel continuare la battaglia all'interno delle istituzioni. Vedere che ogni tanto si aprono pagine di luce, come nel caso di Erri De Luca e oggi per me e Genchi, ci rafforza il convincimento di continuare a lavorare all'interno delle istituzioni". Con la pronuncia della Corte d'Appello di Roma, secondo de Magistris, "si dà atto che abbiamo agito in modo legittimo, che quella era un'indagine doverosa e ora mi auguro che si possano riprendere gli atti e i verbali di quell'indagine perché fa bene al paese, non all'ex magistrato de Magistris".