NAPOLI. Valeria Valente ha vinto le primarie aggiudicandosi la vittoria su Antonio Bassolino, l'avversario più temibile alle primarie del centrosinistra a Napoli. «Ora pancia a terra per battere Luigi de Magistris», le prime parole della parlamentare. Oltre 30mila finora i votanti alle primarie del centrosinistra secondo il dato stimato alla chiusura delle urne. Secondo i primi dati, la Valente farebbe il pieno nella zona orientale e a Fuorigrotta, Bassolino al centro. I quattro sfidanti, ovvero Antonio Bassolino, Valeria Valente, Marco Sarracino e Antonio Marfella, sono andati a votare in mattina. Non è mancata qualche tensione ai seggi. A Soccavo al seggio di via Epomeo allestito nello studio di Pina Tommasielli, ex assessore comunale con Luigi de Magistris e sostenitrice di Antonio Bassolino, dopo le proteste della Valente la Tommasielli è stata sostituita come presidente. Non è mancata qualche frizione anche a San Giovanni a Teduccio, nel seggio allestito in una pizzeria di via Atripalda. Il senatore Vincenzo Cuomo ha bloccato le operazioni di voto dopo che molti cittadini avevano chiesto di votare senza la presentazione della tessera elettorale. Decisivo l’intervento della commissione di garanzia che ha chiarito in una circolare che c’era la possibilità di votare anche solo presentando la carta d’identità a condizione che l’elettore attestasse di votare in una sezione compresa in quel seggio. A Rua Francesca, seggio della Valente, al voto anche le suore.