ROMA Dall’help desk per le scuole, alle modalità di ingresso e uscita, alle pulizie degli spazi, il Protocollo di sicurezza sottoscritto con i sindacati offre regole chiare alle istituzioni scolastiche ed è un punto di riferimento anche per studentesse, studenti e famiglie. E c’è l’impegno del ministro Lucia Azzolina «a contrastare le classi cosiddette “pollaio”, una battaglia che porto avanti da tempo e che rappresenta per me una priorità». L’HELP DESK. Dal 24 agosto sarà attivo un numero verde per le scuole per raccogliere quesiti e segnalazioni sull’applicazione delle misure di sicurezza, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Ci sarà, poi, un Tavolo nazionale permanente composto da rappresentanti del Ministero dell'Istruzione e del Ministero della Salute, delle Organizzazioni sindacali firmatarie del Protocollo per gestire le criticità e monitorare l'andamento della situazione. CON LA FEBBRE SI RESTA A CASA. Il documento ribadisce l’obbligo di rimanere a casa in presenza di temperatura oltre i 37,5 gradi o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria. E sottolinea il divieto di permanere nei locali scolastici nel caso in cui, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo stabilite dalle autorità sanitarie competenti. MODALITÀ DI INGRESSO E USCITA. Ingressi e uscite saranno differenziati. Sarà limitato l’accesso a visitatori ed esterni. L'eventuale ingresso del personale e degli studenti già risultati positivi all’infezione da Covid-19 deve essere preceduto da una preventiva comunicazione con la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione”' del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal Dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.