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Un look giovane per il museo della Floridiana

La direttrice  Luisa Ambrosio ha scelto una disposizione leggera delle opere per sottolinearne la destinazione d'uso


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Lun 10 Aprile 2017 09:16


Uno scorcio di fiaba nella realtà, un contenitore del passato artistico europeo, cinese e giapponese, questo è oggi il museo Duca di Martina, anche se non è sempre stato così. Infatti, l’attuale aspetto del museo è il risultato di numerosi studi e modifiche da parte dei curatori.



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Giuseppe Gricci: l’eleganza aristocratica e lo spirito del quotidiano.

L'artista fu il primo a realizzare piccoli gruppi statuari che esponeva su banconi di vendita a Largo di Palazzo


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Lun 10 Aprile 2017 08:44


Si chiamano “Gridi” ma non gridano. Sono le voci di Napoli,  piccole sculture che erano vendute su vere e proprie bancarelle nel ’700 a Largo di Palazzo, attuale piazza del Plebiscito. I venditori urlavano a gran voce per rapire l’attenzione dei clienti.

Determinante per la svolta di questa nuova produzione, fu l’apertura di una bottega di vendita e l’organizzazione di una fiera che aveva sede proprio di fronte al Palazzo Reale nei mesi estivi.



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Placido de Sangro, un collezionista di razza

Raccoglieva opere d'arte applicata provenienti da Oriente e Occidente
 


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Lun 10 Aprile 2017 08:34


Vi siete mai chiesti a chi appartenga l’intera collezione di ceramiche all’interno della Villa Floridiana?

Placido de Sangro, Duca di Martina, invita a visitare la sua splendida raccolta di porcellane, che ha collezionato in giro per il mondo.



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Quando gli europei capirono di che pasta era fatta la porcellana

Il segreto della composizione fu scoperto da un alchimista tedesco


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Dom 09 Aprile 2017 09:51


Per secoli ha rappresentato un inarrivabile oggetto del desiderio: la porcellana era considerata dagli europei più che un materiale prezioso perché non riuscivano a fabbricarla. Arrivava dalla  Cina e dal Giappone c'era una industria fiorente e remuneratissima. Sin dal tredicesimo secolo, grazie alle carovane di mercanti, arrivavano in europa splendidi vasi decorati, piatti traslucidi e tazze di ogni foggia ma nessuno riusciva a strappare agli orientali il segreto dell'impasto di cui era composta.



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Il Settecento in una sala

Al Museo Duca di Martina un grand tour fra le arti applicate


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Dom 09 Aprile 2017 09:38


Il '700 in una sala.  Dove?  Al museo duca di Martina.

Potrete spaziare dall’Austria alla Germania, passando per la Francia per poi tornare in Italia. Per viaggiare per l’Europa attraverso i secoli, non servirà la macchina del tempo, bensì, basterà varcare la soglia del Museo duca di Martina.



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È la tazza più sexy del mondo

La regina Maria Antonietta l'aveva ordinata per servire agli ospiti il latte appena munto


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Mer 05 Aprile 2017 00:28


Una tazza così sexy, di certo non si vede frequentemente. Chi non vorrebbe ritornare a bere del buon latte caldo direttamente dal seno materno? A realizzare questo sogno erotico ci pensarono gli artigiani francesi del XVIII secolo quando modellarono la tazza a forma di seno, con tanto di capezzolo, che è conservata al Museo duca di Martina a Napoli nella Villa Floridiana.



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Lucia Migliaccio, padrona di casa e sposa del re

La Floridiana era la residenza estiva che Ferdinando I le aveva donato


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Mer 05 Aprile 2017 00:10


Nella splendida Villa Floridiana, al Vomero, un museo insolito o forse unico nel suo genere, offre visite guidate ‘speciali’ ai suoi visitatori. Gli studenti di sei licei napoletanisono le guide d’eccezione che tutti i weekend fino a maggio accompagnano napoletani e turisti attraverso la storia del luogo e del patrimonio artistico del Museo Nazionale della ceramica Duca di Martina.



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Quando Pompei ed Ercolano rivivevano a tavola

Le antichità nel piatto


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Mar 04 Aprile 2017 23:38


Sulla tavola del re non può mancare un servizio degno di lui. La trasparenza della porcellana, l’eleganza delle linee, la cura per ogni dettaglio, sono alla base del “Servizio sulle Antichità” conservato in buona parte nel Museo Duca di Martina, in Floridiana. Sono più di 263 pezzi, tra piatti, zuppiere, tazzine e centrotavola, e veniva usato per le sfarzosissime cene aristocratiche.

L’intera produzione è ispirata a uno dei nostri patrimoni culturali, il ritrovamento di Pompei ed Ercolano. Tutti i dipinti ritrovati sono stati riportati su ogni singolo piatto.



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La Real fabbrica di Capodimonte, il sogno di re Carlo

L'istituzione della real fabbrica di Capodimonte rientra nel progetto per Napoli capitale


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Mar 04 Aprile 2017 10:07


di Carla Pisani Massamormile

Napoli capitale:  è il sogno di Carlo di Borbone (nel ritratto) quando arriva in città dopo quasi due secoli di viceregno spagnolo. È il 1734 e il re comincia a darsi da fare: il teatro San Carlo, l’Albergo dei Poveri, la reggia di Capodimonte, il Largo Carolino, il Real Passeggio di Chiaia.

Ma qualcosa di altrettanto grande è stato fatto e distrutto dallo stesso re in appena quindici anni. E’ la Real Fabbrica di Capodimonte fondata da Sua Maestà per produrre oggetti di porcellana.



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La Pietà di Giuseppe Gricci: un piccolo grande capolavoro

Un capolavoro della Real Fabbrica di Capodimonte

 


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Mar 04 Aprile 2017 09:45


 



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