Il grande maestro del cinema polacco Krzysztof Zanussi torna in Italia, in concorso alla Festa del Cinema di Roma, con il suo Ether, ispirato al mito del Faust di Goethe ed ambientato nelle trincee della Prima Guerra Mondiale. Seguendo il filo della sua poetica e della sua visione della vita, il regista polacco propone una intensa riflessione sul profilo morale degli esseri umani in una delle situazioni più estreme, la guerra.

Il film, una co-produzione di Polonia, Ucraina, Ungheria, Lituania e Italia, sarà proiettato alla Festa del Cinema di Roma venerdì 19 ottobre per la stampa  ed il pubblico. Ether è stato girato, in Italia, a Trieste, Palmanova, sito Unesco, e Gorizia, grazie al fondo ricevuto dalla Friuli V.G. Film Commission. Oltre ai produttori italiani Paolo Spina per Revolver e Giuseppe Lepore per Bielle Re, spicca Judit Stalter, produttrice ungherese molto attiva e già produttore esecutivo de Il figlio di Saul di László Nemes, Grand Prix Speciale della Giuria a Cannes nonché Miglior film straniero agli Academy Awards©. Lo stesso Zanussi, in veste di produttore, ha vinto lo scorso anno a Berlino l’Orso d'argento premio Alfred Bauer per le nuove prospettive assegnato ad Agnieszka Holland per 'Pokot'.

Nel cast spicca anche Remo Girone, nel ruolo di un sacerdote al fronte, in trincea. Particolarmente affiatata anche la troupe, la medesima di Schindler’s List di Spielberg e del precedente film di Zanussi, Foreign body, girato in parte in Italia. Tra i collaboratori del regista polacco, anche Piotr Niemyjski, uno degli astri nascenti della fotografia cinematografica.

Sinossi. All'inizio del XX secolo, da qualche parte nell'Impero russo, un medico somministra una letale overdose di etere a una giovane donna, oggetto del suo desiderio. Dopo essersi liberato del suo crimine, trova lavoro in una fortezza austro-ungarica, dove continua i suoi esperimenti con l'etere per lenire il dolore e manipolare il comportamento umano. Nonostante la sua malvagità, non è troppo tardi perché la sua anima sia salvata dalla dannazione eterna ...

Il dottore nel film crede nella scienza come uno strumento per soddisfare il più sfacciato dei desideri umani: la totale sottomissione, sia carnale che spirituale, di un altro uomo. Ether sarà il primo passo sul percorso per privare qualcuno del libero arbitrio”, così il regista descrive il proprio film. Mentre il produttore italiano, Paolo Spina, afferma che “Zanussi è un grande affabulatore, un grande narratore di storie, oltre ad essere uno dei registi dai movimenti di macchina da presa più eleganti e meditati dell'ultimo mezzo secolo di cinema mondiale.