Partenza col bottoSocial impazzitiRai Uno soddisfatta. E' scoppiata l'Amica Geniale-mania'. I primi due episodi della serie evento tratta dall'omonimo bestseller di Elena Ferrante - in onda in prima visione tutti i martedì dal 27 novembre, regia di Saverio Costanzo - hanno infatti conquistato oltre 7 milioni di spettatori e il 29.3% di share, risultando il programma più visto del prime time.

Dati accompagnati dalla soddisfazione dei vertici di viale Mazzini, che parlano di "straordinario successo" che "rappresenta per la Rai e per la sua missione di servizio pubblico motivo di profondo orgoglio" ha commentato l'amministratore delegato Rai, Fabrizio Salini. Un anticipo di quello che sarebbe stato, in termini di successo, era già arrivato alla 75esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia dove pubblico e critica avevano apprezzato i primi due episodi andati in onda sulla Rai.

COSA C'E' DA SAPERE - Tratta dai best seller della misteriosa scrittrice, la storia racconta l'amicizia di Elena e Lila in un viaggio che parte dall'infanzia e arriva all'età adulta; un'amicizia complessa in cui convivono intesa, comprensione, complicità insieme a odio, rivalità e gelosia. Sullo sfondo, la storia e i cambiamenti dell’Italia dagli Anni '50 fino ad oggi.

IL CASO LETTERARIO - Figlia di un caso editoriale di portata mondiale, 'L'amica geniale' è la serie evento tratta dal primo volume della quadrilogia della Ferrante, che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo. Il racconto prende il via dall'Italia di oggi con la misteriosa scomparsa di Lila: il fatto spinge quindi l'amica Elena a ripercorrere la storia che, nel secondo dopoguerra, le ha unite in un rione di Napoli.

IL CAST - In scena oltre 150 attori e 5.000 comparse. Il casting per la serie è durato otto mesi durante i quali sono stati provinati oltre 8.000 bambini e 500 adulti in arrivo da tutta la Campania: attori professionisti e non, con bambini e ragazzi cercati nelle scuole di tutti i quartieri. A interpretare Elena e Lila bambine sono Elisa Del Genio e Ludovica Nasti; mentre Elena e Lila da adolescenti hanno il viso di Margherita Mazzucco e Gaia Girace.

LA REGIA - Secondo Saverio Costanzo (il cui primo lungometraggio 'Private' ha vinto nel 2004 il Pardo d’Oro e il premio per il Miglior attore protagonista al Festival Internazionale di Locarno, finendo per essere venduto in più di 25 Paesi), la trasposizione dal libro alla televisione "tenta di riconsegnare agli spettatori le grandi scene del romanzo di Elena Ferrante".

La regia di Costanzo, come la voce della storia, è una sorta di prima persona che accompagna lo spettatore nei pensieri più inconfessabili della protagonista; una voce che lega insieme il tempo del racconto con la stessa anarchica e sentimentale libertà delle pagine di un diario.

I PERSONAGGI - Lila Cerullo è una ragazzina curiosa e intelligente, capace di leggere prima e meglio degli altri il mondo che la circonda. Raffaella (questo il suo vero nome) è vulcanica e con la risposta sempre pronta. Tra lei ed Elena nasce una forte amicizia in cui - alle volte - è difficile separare affetto e invidia: la segreta competizione tra loro le spinge a migliorarsi per cercare di primeggiare sull’altra. Purtroppo, a differenza di Elena, Lila non riesce a convincere la famiglia a farle proseguire gli studi e abbandona la scuola. Comincia a lavorare e il suo corpo secco e spigoloso, una volta diventata adolescente, fiorisce e la rende la ragazzina più corteggiata del Rione.

Elena Greco - Nasce nel mese di agosto 1944 a Napoli: è una ragazzina bionda, diligente e molto timida. Già da piccola, però, si sente estranea al Rione in cui è nata e la sua paura più grande è quella di diventare come sua madre, capace di esprimersi solamente in dialetto. Elena ama la scuola e tenta di aggrapparsi a tutto ciò che la può allontanare da quel futuro che sembra già scritto: probabilmente per questo, fin da piccola, prova qualcosa per Nino Sarratore, un ragazzino silenzioso e intelligente che sembra così diverso dagli altri bambini del Rione. Ma è l'incontro con Lila, che abita nel palazzo di fronte al suo, che le cambia la vita.

I PRIMI 2 EPISODI - "Le Bambole": quando Lila sembra aver fatto perdere le proprie tracce, Elena accende il computer e inizia a scrivere la storia della loro amicizia. Raffaella Cerullo, che lei ha sempre chiamato Lila, l'ha conosciuta in prima elementare nel 1950. Elena è bionda e timida, Lila scura e vulcanica. Anche se molto diverse, le due - le più brave della classe - sono attratte una dall’altra e iniziano a giocare insieme nel Rione napoletano in cui sono cresciute. Un agglomerato di palazzine e polvere, una Napoli senza mare in cui comanda don Achille, uomo che incute paura a tutti. Non a Lila, però: lei è convinta che sia stato proprio lui a rubare le bambole con cui giocano e, tenendo per mano Elena, decide di affrontare le scale che conducono a casa di don Achille. È quel giorno che Elena e Lila, affrontando insieme la paura, costruiscono la loro amicizia.

"I soldi": Elena e Lila amano leggere e decidono che da grandi faranno le scrittrici. Le loro famiglie però, povere e di scarsa cultura, non hanno intenzione di farle studiare: dopo numerose discussioni Elena riesce a convincere i genitori a mandarla alla scuola media, mentre Lila è costretta ad abbandonare gli studi. Con i soldi ricevuti da don Achille - in un arrogante tentativo di risarcire le bimbe per la perdita delle bambole, prima di venire ucciso - Elena e Lila comprano 'Piccole Donne'. Leggendolo e rileggendolo se ne innamorano e decidono che da grandi scriveranno un libro insieme.