Ancelotti: "Non era facile vincere dopo la sosta"
L’allenatore si prepara a sfidare il suo passato: «Ora due belle gare col Milan, ma prima c’è la Lazio. Contento di Diawara»
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Lun 14 Gennaio 2019 10:39
Il pericolo era dietro l’angolo. Ritrovare ritmo e idee dopo la sosta non è semplice, farlo con una squadra insidiosa come il Sassuolo non è scontato. Motivi che hanno spinto Ancelotti a schierare una formazione competitiva, in grado di gestire e di vincere la partita senza grossi affanni, pur non brillando per larghi tratti. L’obiettivo era passare il turno e il Napoli ci è riuscito grazie ai gol di Milik e di Ruiz. Ora il Milan, per un incrocio che rievoca dolci ricordi per l’attuale tecnico azzurro che al termine del match ha ribadito la ferma volontà di arrivare fino in fondo alla competizione.
Napoli ai quarti di finale: è il primo passo per provare a vincere un trofeo particolarmente ambito dalla squadra?
“Abbiamo interpretato molto bene la partita, dopo la sosta ci sono sempre delle incognite. Giocheremo due volte in tre giorni col Milan e per me sarà un periodo molto particolare, è sempre piacevole tornare a San Siro. La Coppa Italia è un nostro obiettivo, lo abbiamo detto sin dall’inizio e lo ribadiamo anche stavolta. Daremo il massimo”.
Il Napoli resta impegnato su tre fronti: lo scudetto è ancora un obiettivo o siete proiettati solamente sulle coppe?
“Ce la dobbiamo giocare con tutti alla pari, la rosa che abbiamo ci consente di essere competitivi su tutti i fronti. In coppa Italia e in Europa League partiamo alla pari con le altre, in campionato dobbiamo recuperare nove punti, quindi è più difficile ma lotteremo fino alla fine su ogni campo”.
Con De Laurentiis farete il punto sul mercato? Ci sono novità su Allan?
“Dalla Francia non è arrivato niente, Allan è un nostro giocatore. Non ci sono operazioni importanti all’orizzonte, speriamo che il mercato finisca presto, così ci concentreremo solamente sulle competizioni. Allan ha fatto un girone d’andata straordinario e contiamo su di lui anche per il ritorno”.
Insigne continua a non segnare: può diventare un problema per il Napoli?
A Lorenzo manca solo il gol ma col Sassuolo ha fatto un’ottima partita, ha lavorato molto per la squadra, è stato bravo nelle combinazioni con Milik e ha propiziato il primo gol. Non pesa a lui e non pesa nemmeno a noi”.
Il Napoli ha presentato ricorso per Koulibaly: sarebbe un bel segnale per il calcio italiano la riduzione della squalifica?
“Non so cosa accadrà, se ne stanno occupando gli organi competenti. Spero ci sia solo un po’ più di chiarezza sulle decisioni. Non è un dramma interrompere momentaneamente le partite, l’importante è non confondere questo provvedimento con la sospensione”.
In Inghilterra scrivono che Koulibaly può lasciare a causa del problema razzismo: c’è qualcosa di vero?
"Non credo proprio, Koulibaly si trova bene a Napoli. E' dispiaciuto come altri, ma non sarà un motivo scatenante per un addio. Non l'ha mai manifestato, anzi vuole restare a Napoli ed in Italia, paese che gli piace molto".
Hysaj ha commesso diversi errori in fase di possesso: forse è poco sereno per le uscite polemiche del suo procuratore?
"Ha fatto una buona partita. Lui vuole stare con noi, noi abbiamo stima di lui, poi in una stagione ci sono alti e bassi. Lui e l'agente credo siano molto sereni".
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