Novanta minuti e neppure uno in campo per José Maria Callejon. L'attaccante spagnolo è rimasto in panchina, sabato sera, nell'amichevole vinta 5-0 contro la Costa Rica. Domani secondo impegno contro la Russia e poi il ritorno a Castel Volturno per preparare la sfida contro il Milan. Una buona notizia per Sarri, che s'augura di riabbracciare tutti i Nazionali non troppo affaticati in vista dei prossimi impegni. Callejon è uno degli insostituibili, gioca sempre e non avverte stress. Lo sa bene l'allenatore azzurro e lo ha intuito anche il talentuoso Ounas, suo sostituto naturale (ma solo per il ruolo, non per le caratteristiche), in campo appena sei volte, tutte subentrando dalla panchina.

STAKANOVISTA. Callejon è il quarto giocatore più impiegato da Sarri in stagione. Dietro Insigne (1533'), Reina (1530') e Koulibaly (1530') c'è proprio lo spagnolo con le sue diciotto presenze per un totale di 1486 minuti. Non esistono sostituti in grado di emularlo. Nessuno è capace di offrire la sua stessa profondità alla squadra, quei movimenti alla base di una filosofia alternativa che completa il reparto offensivo del Napoli, rendendolo imprevedibile. Lo spagnolo parte dalla linea dei centrocampisti ma, durante la partita, taglia alle spalle del terzino avversario più e più volte, sfruttando un movimento che i compagni conoscono a memoria e i rivali non sempre riescono ad arginare.

BRILLANTEZZA. Nelle ultime partite, però, è mancato il guizzo. Callejon ha fallito due grosse chance contro Manchester City e Chievo. Due palloni d'oro che ha sprecato come uno qualsiasi. Questione di centimetri (a Verona) e di riflessi (di Ederson, in Champions) che hanno impedito al Napoli di sorridere in due gare che hanno frenato, parzialmente, il brillante cammino degli azzurri in stagione: col City è arrivata una sconfitta che complica la rincorsa agli ottavi di finale, coi clivensi il secondo pareggio in campionato (altro 0-0) dopo dieci vittorie che valgono ugualmente il primato in classifica. L'ultimo gol di Callejon risale al corner col Sassuolo dello scorso 29 ottobre, un episodio decisivo che ha spianato la strada al successo coi neroverdi al San Paolo per 3-1. In totale sono sette le reti di cui cinque in campionato. Numeri coerenti col suo passato. Ma lo score ripartirà presto: sabato c'è il Milan e Callejon avrà tutta l’intenzione di ricominciare a segnare. Il taglio classico è già pronto.