Dalle stalle alle stelle: il Napoli a -4 dalla Juventus
Per due volte in svantaggio con l'Udinese, gli azzurri rimontano e agguantano la vittoria (4-2): a segno Insigne, Albiol, Milik e Tonelli. La Juve fermata dal Crotone: domenica la super sfida a Torino. Il sogno continua
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Mer 18 Aprile 2018 22:47
NAPOLI. Nella serata piu' rocambolesca, quando sembrava ormai tutto finito, il Napoli rialza la testa e potra' giocarsi lo scontro diretto con 'soli' quattro punti di distanza dalla Juventus, fermata sul pari a Crotone: e' successo di tutto al San Paolo, dove gli uomini di Sarri vanno due volte sotto con l'Udinese (alla decima sconfitta consecutiva, a segno con Jankto e Ingelsson) ma con tenacia e orgoglio la riaprono e ribaltano, con le reti di Insigne, Albiol, Milik e Tonelli. Il Napoli scatta veloce ma Bizzarri para su Hamsik e soprattutto su Insigne, innescato da Zielinski, preferito da Sarri ad Allan. Detto che e' Tonelli a vincere il duello con Chiriches per sostituire lo squalificato Koulibaly, le altre novita' sono Diawara per Jorginho e soprattutto Milik per il diffidato Mertens. Dal piede del polacco nasce la terza opportunita' per il Napoli nei primi dieci minuti: rischiano grosso Bizzarri e Pezzella, simbolo di un'Udinese rabberciata e impaurita, e non potrebbe essere altrimenti viste le nove sconfitte consecutive. Ci prova Jankto, piazzato alle spalle dell'unica punta Perica (Lasagna e' ko, Maxi Lopez parte dalla panchina) a spezzare l'assedio: mancino sbilenco sul pressing di Albiol. Col passare dei minuti cala l'intensita' della spinta napoletana e l'Udinese prende fiducia e campo, riuscendo a difendere piu' alta e spaventando Reina con Barak (26'). Mentre la Juve passa a Crotone, il Napoli cala e si distrae. Fatalmente, al minuto 41. Sul cross dalla destra di Zampano, sfiora Mario Rui e mette fuori tempo sia Albiol che Reina, Hysaj e' in ritardo e Jankto, a porta vuota, gela il San Paolo.
Dura poco pero' la 'depressione' azzurra: nel secondo dei quattro minuti di recupero, Insigne elude Nuytinck con un gran controllo e la piazza all'angolino. Dietro il Napoli scricchiola: ancora Jankto, Reina e la traversa conservano l'1-1. Riparte il Napoli con l'offensiva di Diawara neutralizzata da Bizzarri, ma l'Udinese ribatte colpo su colpo ed e' Reina a vincere di nuovo il duello ravvicinato con Jankto; nulla puo' pero' il portiere spagnolo sulla deviazione di Ingelsson, che anticipa Zielinski sull'assist dello scatenato Zampano. Udinese di nuovo avanti, Sarri rompe gli indugi: subito Mertens per Hamsik e passaggio al 4-2-3-1. Il pari del Crotone rida' un po' di entusiasmo al Napoli: Bizzarri evita il peggio sul corner di Callejon, nulla puo' sullo stacco imperioso di Albiol, al secondo gol stagionale. Poi ci pensa Milik: Callejon spara sul corridoio trovato da Mertens, Bizzarri fa quel che puo' ma e' pronto l'ex Ajax a firmare il ribaltone. L'Udinese e' sparita: altro corner di Callejon, stavolta e' Tonelli a sovrastare Danilo e a servire il 4-2. Risultato al sicuro ma difesa azzurra che balla ancora, nonostante i cambi conservativi di Sarri (Allan e Rog per Milik e Callejon): De Paul per Perica, traversa piena. Finisce qui, con il Napoli che volera' a Torino con una speranza scudetto ancora aperta: sembrava impossibile, per 70 minuti.
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