De Laurentiis: «Maradona non conosce più la realtà di Napoli»
Il presidente azzurro risponde a Diego: «Non sa che qui abbiamo scalato posizioni sociali in una città che arretra»
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Mer 16 Settembre 2015 18:45
NAPOLI. Aurelio De Laurentiis è tornato a parlare. A margine dell'incontro in Prefettura per lo stadio San Paolo, il patron ha detto il suo pensiero dell'attuale momento che vive il Napoli. "Sarri deve ancora lavorare ed esprimere molto - ha affermato il presidente -. Bisogna lasciargli una certa tranquillità perché se aggungiamo altra pressione a quella di una città come Napoli, passa da 300 a 600 sigarette. Scegliere un allenatore non è facile, però gli uomini vanno valutati per quello che sono".
Le parole di Maradona hanno fatto rumore. Anche De Laurentiis è stato bacchettato dal Pibe de oro. "È il più grande calciatore mai esistito - ha proseguito - è unico e più forte di Pelé. Ma sta lontano, è a Dubai non conosce più secondo me la realtà di Napoli. Non l'ho visto in tv, ma ho letto quello che ha detto. Fa delle affermazioni che hanno del sensazionalistico, come per buttare un sasso nello stagno. Vorrei ricordargli che in una città così difficile abbiamo avuto un crescendo costante che non vuol dire solo vincere qualche coppa ma anche rafforzare un club nell'ambito di una società civile decrescente. Il Napoli cresce ininterrottamente dal fallimento in poi, mentre la società civile di Napoli è in declino. A me non ha offerto nulla, basti pensare che allo stadio non sono mai stati fatti lavori se non con grande fatica o con soldi anticipati da me a cui non sono mai stati restituiti".
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