E ora De Laurentiis non vuole più il San Paolo
In attesa di sciogliere il nodo convenzione e la gestione delle percentuali, il patron del Napoli vuole trasferirsi a Melito
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Gio 30 Agosto 2018 10:56
Di fatto lo ha sempre detto: «Voglio uno stadio fuori città, più piccolo ma più funzionale del San Paolo». Però, Aurelio De Laurentiis non lo ha mai fatto. E probabilmente mai lo avrebbe realizzato. Stavolta, però, c’è la rottura probabilmente insanabile con il sindaco di Napoli de Magistris e la sua giunta. Accuse, dispetti, comunicati al veleno. Sono volati stracci ed è difficile pensare di rivedere rapporti cordiali tra De Laurentiis e il primo cittadino napoletano. Anche questo sta convincendo De Laurentiis a dare un vero e proprio “schiaffo” morale a de Magistris, dimostrando ai napoletani che lui i progetti veri vuole farli.
IL PRESIDENTE del Napoli è galvanizzato dalla situazione Bari, dove di fatto gli sarà consegnato il San Nicola e dove va d’amore e d’accordo con il primo cittadino pugliese Decaro. La dimostrazione che cooperando con le istituzioni si possono ottenere risultati. A Napoli proprio non si riesce, ma basta spostarsi di qualche chilometro per trovare una sponda amica. Quella di Melito, comune a pochi chilometri dalla città, dove il sindaco Amente può dirsi fido alleato di De Laurentiis, il quale ha un doppio progetto non da poco: quello del nuovo centro sportivo del Calcio Napoli, una sorta di accademia azzurra per i giovani, e quello del nuovo impianto dove disputare le gare interne. Tre progetti che andranno realizzati in ordine di priorità, con lo stadio che ad oggi rimane solo un’idea. Però De Laurentiis sta spingendo per mettersi all’opera, tanto che l’iter amministrativo è avviato. A disposizione ci sono 209.400 metri quadrati di cui 88.600 nel territorio di Mugnano e 120.800 in quello di Melito.
PREVISTO ANCHE UN INCONTRO, il 13 settembre a Roma alla sede della Filmauro, il quartier generale di De Laurentiis. In quell’occasione dovrebbero esserci anche gli schemi per il progetto del nuovo stadio, che Aurelio vuole a tuti i costi cominciare a presentare, anche in virtù delle forti polemiche col Comune di Napoli sul San Paolo. Per l’impianto eventuale, l’area è stata individuata tra Melito e Casandrino. A disposizione ci sarebbero di 883.540 metri quadrati così divisi: 265.814 nel Comune di Melito e 617.726 in quello di Casandrino. A confermare la “garra” di Aurelio è stato il sindaco di Melito Antonio Amente: «Aurelio è determinatissimo a realizzare a Melito un centro sportivo e il nuovo stadio del Napoli. E lo è ancora di più dopo aver constatato sulla sua pelle l’atteggiamento scorretto del sindaco Luigi de Magistris che va contro gli interessi del calcio Napoli e degli stessi cittadini napoletani».
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