È

un Napoli forza 6. Sesta vittoria consecutiva in campionato e record assoluto. Azzurri a punteggio pieno. Primi con la Juve, anch’essa a punteggio pieno dopo la vittoria sul Torino. Equilibrio, spettacolo e gol a Ferrara, ma alla fine vince il Napoli per 3-2. Botta e risposta nel primo quarto d’ora di gioco, poi nel finale è Ghoulam a trovare la rete del 2-3 che permette al Napoli di continuare la sua marcia a punteggio pieno con 18 punti in 6 partite. Ancora una volta un Napoli a doppia faccia: primo tempo così così, ripresa super. Sarri si prende un bel rischio togliendo Mertens proprio un attimo prima che Viviani segnasse il momentaneo 2-2.

SESTA, STORICA vittoria consecutiva per il Napoli, che battendo la Spal con il punteggio di 3-2 si conferma sulla vetta in campionato. Ottima però la prova degli uomini di Semplici, sempre in partita e in grado di mettere in difficoltà i partenopei. Per Sarri una nota negativa l’infortunio subito da Milik nel finale. Come contro la Lazio, gli uomini di Sarri non partono bene, subendo un contropiede della Spal ben orchestrato da Borriello, con Ghoulam che in chiusura per un soffio non realizza il più classico degli autogol. Rispondono subito i partenopei con una bella iniziativa di Hamsik, che con una finta mette a sedere Lazzari, ma il suo tiro viene neutralizzato da Gomis. Al 13’ la Spal passa in vantaggio proprio con un napoletano, Schiattarella, che con un gran tiro da fuori area mette la palla nell’angolino.

DA UN NAPOLETANO ALL’ALTRO, non passano nemmeno 60 secondi e gli azzurri pareggiano con Lorenzo Insigne, bravo a far partire un ottimo tiro da fuori, che dopo essere passato tra le gambe di Vicari si spegne alle spalle di Gomis. La Spal comunque gioca una partita coraggiosa, senza paura di tenere palla e di giocare nella metà campo avversaria. Prima del finale del primo tempo, il Napoli si avvicina ancora al gol con Insigne, comunque troppo poco per una squadra che finora in campionato ha già realizzato 20 reti. Anche nella ripresa la squadra ferrarese regge benissimo il campo, con una linea difensiva a tre molto ben attenta sugli attaccanti di Sarri, che si producono in ottime folate, ma sono poco continui. Al quarto d’ora della ripresa Sarri opera il solito cambio, togliendo Hamsik e inserendo Allan, provando poi a schierare contemporaneamente Milik e Mertens sacrificando Zielinski. A portare in vantaggio il Napoli è però il solito Callejon, che con una grandissima scelta di tempo si avventa di testa su un perfetto cross di Ghoulam e batte Gomis. Il Napoli con il vantaggio si scioglie e subito con Milik e Mertens sfiora la terza rete, ma a pareggiare è la Spal con un perfetto e ben ingegnato calcio di punizione dal limite dell’area da parte di Federico Viviani. Sembra finita, ma a regalare i tre punti al Napoli ci pensa un ispiratissimo Ghoulam, che dopo aver regalato a Callejon la palla del 2 a 1, si inventa un’imbucata centrale e poi con il piede destro (non il suo) di interno piede mette alle spalle del portiere ferrarese. Per il Napoli pericolo scampato, anche se nel finale un infortunio subito da Milik, lontano dal campo per molti mesi lo scorso anno, tiene in apprensione lo spogliatoio napoletano. Complice la proprietà “transitiva”, le tifoserie di Napoli e Spal sono in buoni rapporti. Sia gli azzurri che quelli della Spal sono gemellati con l’Ancona. E infatti porte aperte ai sostenitori del Napoli (nella foto), che hanno avuto accesso a un intero settore anche senza tessera del tifosi. Ben duemila, se non di più, i sostenitori partenopei, compresi gli ultras. Nessun problema di ordine pubblico e tante famiglie. Chiaramente al “Mazza” il tifo dei napoletani si sentiva forte, sovrastando quello della squadra di casa. Adesso il Napoli è atteso da due impegni consecutivi in casa: martedì arriva il Feyenoord per la Champions e domenica alle 12,30 tornerà il campionato con la sfida al Cagliari.