NAPOLI. Alla fine a Castelvolturno ci è andato Diego Armando Maradona. Il pibe ha accettato l'invito di Reina e nel pomeriggio ha abbracciato Sarri e tutto il gruppo. Il club, poi, ha voluto dare una bella notizia: "Diego ci ha detto che ha accettato l'invito del Presidente De Laurentiis e verrà a Madrid con noi". Questo il tweet della SSC Napoli che annuncia la presenza di Maradona al fianco degli azzurri nella trasferta al Bernabeu contro il Real. Diego, che ha fatto una visita a sorpresa a Castel Volturno, incontrando la squadra e Sarri, accompagnerà così insieme al resto del club, gli azzurri nell'andata degli ottavi di Champions. Un ulteriore passo, probabilmente, verso un definitivo ingresso in società del Pibe de Oro. 

DICHIARAZIONI DI DIEGO ARMANDO MARADONA IN ESCLUSIVA A PIUENNE TV 

 

 

“Giorni intensi a Napoli, intensi ma bellissimi, la gente dopo trent'anni si ricorda dello scudetto. Mi ricordo di tante cose belle, non c'è una strada, un momento che non mi ricordi qualcosa. Ogni anno che passa aumenta l’affetto dei napoletani. Tutti qui sanno che noi andavamo in campo a vincere partite che erano troppo difficili per noi. I primi anni non erano dei migliori. poi abbiamo fatto una squadra grande ed abbiamo fatto la storia.” 

Maradona replica a Mughini: Io ho visto che a Napoli non c'era solo una identità di calcio quando abbiamo vinto tutto, eravamo fortissimi vincendo dappertutto e lì il napoletano si sentiva forte ed era rispettato. Prima eravamo "gli africani, lavateli, e altre offese", poi con la palla abbiamo fatto in modo che l’italia ci rispettasse. 

Perché hai lasciato Barcellona per il Napoli? “ll problema più grande a Barcellona è stato con Nunez che voleva delle cose che la squadra non poteva fare e ogni giorno si metteva in campo e questo non mi piaceva, ognuno deve essere al suo posto. 

Higuain alla Juve. Cosa hai pensato e come giudichi la Sua scelta? “Higuan ha fatto il suo sbaglio andando via di nascosto, se si fosse comportato in maniera trasparente non sarebbe stato odiato in questo modo. C’è modo e modo per andare via da Napoli. Andare via da qualsiasi città ci può stare e può essere normale, andare via da Napoli è diverso. Anche io volevo una squadra vincente. Al San Paolo c’erano 80mila persone e noi lottavamo con la Cremonese, e la gente voleva di più. Io lo dissi a Ferlaino, dopo ha capito che era anche un grande affare e prendendo i giocatori giusti si poteva vincere lo scudetto. E così fu.” 

Il rapporto con De Laurentiis, il futuro nel Napoli: “Stiamo parlando di questo con De Laurentiis. Tutti quanti stiamo guardando cosa accade al Milan con l'ingresso dei cinesi. Il presidente De Laurentiis sta vedendo delle cose e sta parlando con della gente e adesso quando si gioca la partita a Madrid ci vedremo con De Laurenti e parleremo di tante cose. Il presidente, per quello che ho capito è un grandissimo uomo d'affari.” 

Cosa serve per vincere a questo Napoli per essere vincenti come il tuo Napoli? Io credo che Sarri ha fratto quasi miracoli con quello che ha a disposizione. adesso che si è fatto male miliK, gabbiadini non ha dato lo stesso gioco che voleva Sarri, merteens ha dato una risposta grandissima alla squadra. Credo che sia mancato un giocatore come Milik al cento per cento. Manca qualcuno in panchina. 

C’è futuro senza De Laurentis nel Napoli? Tutti passiamo, rimane il Napoli. 

Moggi sul futuro di Maradona nel Napoli: “Ho visto quello che hanno fatto i fiorentini per Antonioni, Diego meriterebbe una cosa del genere, oltre a fare grande il Napoli ha portato Napoli nel mondo. In Giappone non chiamavano il Napoli come squadra ma dicevano che era la squadra di Maradona, ecco quanto è rimasto impresso nel mondo.”

Maradona che ruolo immagini nel Napoli? “Non voglio avere un ruolo, voglio un napoli grande. Non voglio un napoli che si accontenta del terzo posto. Abbiamo gente per vincere lo scudetto.”

Moggi sugli obiettivi futuri: Non ci si può accontentare di arrivare dopo le altre squadre. il Napoli deve avere ambizioni diverse, quelle di vincere, perché merita di vincere per il pubblico che ha”.

Maradona replica alle dichiarazioni di Macalli: “io sono più felice con una palla che con i soldi, io non ho mai avuto soldi da piccolo, e non prendevo neanche un pezzo di cioccolato ed ero felice lo stesso. Se quel signore non è d’accordo me ne frego.”

Maradona ricorda le sfide al Milan: “Il Milan di una volta non c’è più. il Napoli oggi è superiore come gioco come squadra e come giocatori. Credo sarà una partita importante, Il Napoli può dare al Milan una spinta indietro.

A Madrid risultato scontato? Credo che il Napoli arriverà sicuramente molto meglio rispetto ad oggi. Sarà una partirà apertissima nessuno creda che Napoli sia già fuori. Molti hanno pensato così del Napoli in passato e poi hanno pianto.

Maradona sul mercato di gennaio: Il campionato credo che fino a qui sia andato bene, se l’allenatore non dice ho bisogno di questo o quello il presidente non ti regala niente.

Maradona smentisce le voci che hanno riguardato condizionamenti nella gara contro il Milan del 1988: “Mai la camorra si è messa con un giocatore, mai sentito in tutti gli anni che sono stati a Napoli, e non ho mai sentito che Ferlaino ha venduto una partita a Berlusconi: chi dice questo è solo fantascienza, ma poi i giocati lo avrebbero saputo, noi volevamo vincere, mica andavamo in campo pensando che qualcuno potesse vendersi la partita. Mai esistito e mai esisterà. Perdemmo perché il milan aveva una marcia in più. Non si può parlare di niente…”

Maradona sul rapporto con Diego Maradona Junior: “Mi sono sentito colpevole con me stesso perché non ha avuto Diego vicino a me. Ho capito che ho un figlio eccezionale e che ha un cuore incredibile e sempre con me, è qui a Napoli. Quanto tempo perso, lui è uguale a me, nei gesti, quando lo guardo penso che mi sto guardando nello specchio.”

 

 

 

 

 

 

 

 

. Credo sarà una partita important