La notizia è che ad “aprire” il San Paolo sarà proprio lui. Un certo Gonzalo Higuaìn. Amato e poi odiato, profondamente. Si parla di calcio, si intende, ma il sentimento è forte. Come lo era in un senso, lo è ora nell’altro. E l’altra notizia vale poco, in un certo senso: perché c’è chi si dice amico del Pipita e in confidenza con lui. È pronto a giurare che in cuor suo Gonzalo ancora sogna di riappacificarsi con i suoi ex tifosi. Una dimostrazione c’è, nel senso che nelle dichiarazioni più recenti (ma in genere lo ha sempre fatto) mai ha attaccato i suoi vecchi tifosi, anzi. Ha più o meno spiegato che lui ce l’ha solo con De Laurentiis: e di questi tempi non è il solo... forse per questo un cambio di maglia, dopo l’addio alla Juventus, potrebbe: magari, chissà. In realtà pare proprio che la (presunta) speranza del Pipita è destinata a rimanere tale.

L’ANTIPATIA e l’odio nei suoi confronti da parte dei tifosi del Napoli è senza precedenti. L’addio alla Juventus, che di fatto lo ha scaricato dopo aver preso Ronaldo, cambia poco. Il famoso tradimento del 2016 rimarrà indelebile. Non tanto per il passaggio alla Juventus in sé, ma per le modalità. Poi sono arrivati i gol a raffica segnati al Napoli. I primi due senza esultanze (ma non hanno mai evitato i fischi) successivamente l’argentino ha deliberatamente provocato i suoi ex tifosi (nonostante le parole tutto sommato pacifiche) sia prima della partita (quella 1 dicembre dello scorso anno, ad esempio) sia dopo l’immancabile gol. In quel caso ci fu una fastidiosa esultanza con tanto di dito puntato nei confronti di De Laurentiis: «Es tu colpa», gridò l’argentino. Non si è mai capito cosa volesse: se De Laurentiis fu incolpato del suo addio (che il Pipita ha definito tormentato) o se la colpa era per i fischi, come è ben più probabile. Higuaìn, infatti che già attaccò De Laurentiis subito dopo l’addio, gli ha rimproverato di avergli aizzato contro i tifosi del Napoli.

MA AL POPOLO azzurro tutto questo non importa: la maglia a strisce rossonere e non più bianconere non cambierà la sostanza. Tanti fischi e contestazioni, difficilmente saranno evitati. Il Pipita quando può parla sempre del Napoli, e ultimamente sta parlando anche bene dei tifosi. Se proprio vorrà “addolcire” i rapporti (missione quasi impossibile) per prima cosa non dovrà segnare, e senza dubbio dovrà evitare atteggiamenti indisponenti. Ci riuscirà? Difficile, perché Higuaìn ha il suo bel caratterino, e quando viene stimolato in negativo non offre esattamente il meglio di sé. Eppure toccherà proprio a lui inaugurare la nuova stagione al San Paolo.