TORRE DEL GRECO. Lo scontro tra club e Comune sembra essere oramai inevitabile: per la Turris il nodo Liguori diventa sempre più spinoso. I corallini hanno definitivamente rotto gli indugi con un comunicato dando un preciso ultimatum al Comune: “La Turris - si legge - dopo gli ultimi risvolti sulla situazione del Liguori attenderà fino a venerdì 22 febbraio un fattivo e si spera non più interlocutorio incontro con il Comune di Torre del Greco per le problematiche che attanagliano l'impianto di Viale Ungheria. In mancanza di detto interessamento da parte dell'ente Comunale la Turris non utilizzerà più lo stadio A. Liguori per le gare interne. Decisione sofferta ma necessaria, quella che questa società potrebbe essere costretta a prendere. Dopo la lettera di richiesta di una apertura di un tavolo tecnico per concertare insieme tempi e modi di interventi urgenti per la struttura di Viale Ungheria, non si è avuto nessun cenno di assenso da parte dell'ente Comunale che ha solo sollevato l'ennesimo problema di capienza della Tribuna Strino. La Turris, pur dimostrandosi sempre collaborativa e sempre disponibile sul tema Liguori non può più sostituirsi a doveri e impellenze che spettano al Comune di Torre del Greco. Allo stesso modo la società è pronta a tornare indietro sui suoi passi qualora si dimostri concretamente che lo stadio e quindi il futuro della squadra cittadina, rientri tra le priorità di chi governa la città”.