REGGIO CALABRIA. È morto Giacomo Battaglia (nella foto). Cinquantaquattro anni, era in coma da dallo scorso giugno dopo essere stato colpito da un ictus. Attore comico, aveva costituito un fortunato sodalizio con il concittadino Luigi Miseferi che su Facebook scrive: “Ciao Giacomo! Fratello, Amico, Collega! La mia vita sarà sempre declinata al plurale”. Nati entrambi a Reggio Calabria, i due sono stati tra i protagonisti delle ultime stagioni del teatro Bagaglino di Roma: notati da Pier Francesco Pingitore nel 1990 durante la loro partecipazione a “Stasera mi butto”, riservato a giovani comici emergenti, vengono scritturati per lo spettacolo “Troppa Trippa”. Battaglia era famoso in particolare per la sua imitazione di Bruno Vespa. Ospite di “Italia sì”, il programma condotto da Marco Liorni, lo scorso gennaio Miseferi aveva raccontato della “terribile malattia” per la quale il suo amico era stato operato. «Si è sottoposto a cicli di terapia, eppure come un leone ha continuato la tournée con me e Pippo Franco. A giugno, al termine di uno spettacolo dove fu perfetto, a distanza di qualche ora è stato colpito da un ictus. Da quel momento Giacomo dorme un sonno profondo dal quale non è stato possibile svegliarlo». La camera Ardente sarà allestita al teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria, domani - martedì 2 aprile 2019 dalle ore 10.30. L'ultimo saluto alla chiesa degli Artisti di San Giorgio al Corso alle 15. «Ci lascia un profondo sentimento di commozione la notizia della scomparsa di Giacomo Battaglia, attore calabrese che in questi mesi ha combattuto una dura lotta per la vita. Conserveremo il ricordo dei sorrisi che dai palchi più importanti d'Italia ha strappato a tutti noi, insieme al suo compagno di sempre Gigi Miseferi. I loro sketch carichi di ironia e di talento resteranno nella memoria di tutti i calabresi e non solo». Così su Facebook Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria.