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Cambiare per la Russia non ha molto senso

Opinionista: 

Basta aspettare. Bisogna fare in fretta e ha fatto bene Aurelio De Laurentiis a dare l’ultimatum a Maurizio Sarri. Non si possono far aspettare il Napoli e i suoi tifosi. Il club azzurro e il popolo partenopeo merita rispetto da parte di tutti. In special modo da chi è stato portato in trionfo nonostante non abbia vinto niente negli ultimi tre anni. Massima stima per il tecnico toscano, ha dato lustro alla società di DeLa facendo giocare un calcio straordinario. Ne hanno parlato tutti dell’estetismo del sor Maurizio ma non è bastato per scalzare la Juventus. Che se non avesse avuto qualche aiutino in corso d’opera a quest’ora avrebbe in bacheca solo la Coppa Italia. Deve sbrigarsi Sarri a fare la sua scelta. Anche se certe affermazioni fanno pensare che ormai il suo tempo nel Napoli è finito. Incertezze, condivisioni familiari, insicurezze sulla squadra che orfana eventualmente di qualche partente non potrebbe fare di più di ciò che ha fatto: è giusto che l’allenatore si cauteli ma si è al 22 maggio ed è giusto che si sappia cosa vuol fare da grande. Nessuno gli urlerà contro se dovesse andare via. Ha fatto quello che ha potuto e poi ha dovuto alzare bandiera bianca perché la Signora è andato oltre il risultato del campo. Domenica sera il San Paolo lo ha ringraziato e lui si è inchinato ad una piazza che difficilmente troverà sulla sua strada. Lo sa bene cosa perde ma è giusto che faccia le sue considerazioni. A livello economico De Laurentiis lo ha accontentato ma lui vuole delle rassicurazioni anche a livello tecnico. Che a quanto pare non ha ricevuto visto che non si è ancora espresso. Forse perché aveva in agenda l’appuntamento con lo Zenit di San Pietroburgo. Ieri, infatti, c’è stato un summit dove i russi hanno illustrato i programmi e soprattutto hanno messo sul piatto quattro milioni più bonus. Praticamente gli stessi soldi del Napoli. Ora si aspetta la sua risposta. Certo, andare via dall’Italia per la Russia non ha senso. Ma se gli piace così... Intanto si fa sempre più insistente la voce di un possibile arrivo in azzurro di Carletto Ancelotti. Si andrebbe nuovamente nella sfera dei grandi allenatori dopo aver avuto per due anni Rafa Benitez. Sembra interessato l’ex Bayern a questa esperienza napoletana. Ma poi se si fa un ragionamento concreto ci si rende conto che può essere solo un sogno. Sì perchè se don Aurelio non riesce a convincere Sarri a rimanere con un progetto tecnico come può assicurarsi le grazie di Ancelotti? Chissà, a quanto pare pur di avere alla sua corte Carletto potrebbe fare qualche grosso investimento portando più di un campione a Castelvolturno. Ancelotti di sicuro non si accontenterebbe di una squadra ridimensionata con alcun big che se ne vanno altrove. Se viene è perché ha voglia di esaltarsi di nuovo in Italia con un club capace di non sfigurare in Champions e di dare del filo da torcere alla Juventus. Staremo a vedere cosa accadrà. Tanto ormai c’è da aspettare davvero poco. Magari Sarri veramente va via e Ancelotti non viene. A quel punto si aprirebbe l’altra lista di De Laurentiis. Quella dove ci sono Fonseca, Emery, Giampaolo e Simone Inzaghi. A proposito, l’ipotesi di quest’ultimo sta prendendo piede e chissà se non accetterà una proposta del patron come “regalo” di nozze. Non resta che aspettare.