Effetti collaterali e danni permanenti
Non molti sanno cosa sia un "bugiardino" sebbene sia una presenza quasi quotidiana nella nostra vita. Chi non ha avuto tra le mani, almeno per una volta, sfogliato e letto, più o meno attentamente, il foglietto illustrativo di un medicinale? Eccolo lì, da etereo rettangolino volante, redatto in fretta e senza voglia, si è trasformato in un "compendio minimo" di indicazioni terapeutiche, dosaggi pro chilo, stucchevoli interazioni biochimiche ed impressionanti elencazioni di malattie "strane", sconosciute spesso anche ai medici prescrittori, che inducono il paziente a "riconsiderare" più danni che vantaggi nell'assunzione del prodotto. Tralasciando gli accenni storici che ne riportano l'etimologia "popolana" - di sicura tradizione toscana - è proprio il senso ironico e, se vogliamo dirla tutta, addirittura squalificante, attribuitogli dal popolo che ha indotto, per motivi legali e precauzionali, a redigere quel "lenzuolo cartaceo" in miniatura, ancor più incomprensibile, spesso fuorviante, ma garanzia sicura dei profitti e degli interessi delle case farmaceutiche. Oggi è più facile citare in giudizio un medico per una qualsiasi virgola omessa, che un'industria produttrice di un farmaco senza una adeguata sperimentazione. Sono i parametri inversi del nostro presente: la sostanza cede il passo alla forma, il contenuto non è più esigenza primaria. Quelli che portano alle idiote guerre ideologiche sui vaccini, per intenderci, o che ci lasciano interdetti, dopo oltre 20 anni, di fronte alle parole "il fatto non sussiste", sui morti e le migliaia di contagi, causate dalle sacche infette di emoderivati, immesse sul mercato con il placet condiscendente di un potente direttore generale del ministero della Sanità. Sicuramente le sacche erano accompagnate da un bugiardino! I possibili effetti collaterali sono purtroppo diventati danni permanenti, ancor più dopo tale sentenza. Con il suo messaggio criptico e sproloquiale, il bugiardino oggi potrebbe essere assunto a simbolo emblematico della nostra società. Dalla medialità straripante ed invadente alle professionalità decantate in tanti rami del quotidiano. La sua definizione ha già un "senso lato". Soffermatevi sul segmento di tempo utilizzato per uno spot pubblicitario di prodotti o servizi, cosidetti "sensibili" o rischiosi. Da 3 a 5 minuti per vantarne i risultati ottimali, soltanto 10 secondi, per avvertire sui seri e "sicuri" effetti collaterali, rigorosamente videotrascritti in caratteri minuscoli, pronunciati con la velocità di un incomprensibile scioglilingua. Ad esempio, nonostante tale "monito" quante centinaia di migliaia di italiani sono affetti da "ludopatia" e diventano un pericoloso danno a se stessi, alle proprie famiglie e alla comunità? Istruzioni per l'uso. Bisognerebbe usufruire dell'esigenza illustrativa e inalienabile ironia del bugiardino, ad ogni passo della nostra vita, in modo che chiunque comprenda effetti collaterali e danni permanenti evitabili. Si dovrebbe avvertire chiunque si rivolga alla legge, del pericolo derivante da un suo uso improprio o abuso causato dalla costante, partigiana e non univoca interpretazione dei magistrati. Ancor più essenziale sarebbe l'adozione del bugiardino per i nostri politici, senza distinzione alcuna di colore o grado: dal prodotto di banco, il consigliere locale, a quello con ricetta non ripetibile, il parlamentare regionale o nazionale. Provate ad immaginare quanti di costoro sarebbero già nel cesto dei medicinali scaduti, inutili, obsoleti... Forse qualcuno sarebbe ancora sull'onda, ma solo grazie alla discutibile e ignorante abitudine di quei cittadini che amano mantenere nel dispensario domestico farmaci usati: supposte inutili, iniezioni per dolori quotidiani, sciroppi dal gusto improbabile e costosi polivitaminici per tutte le età e patologie. Cosa dire sul foglietto illustrativo della "legittima difesa"? Sarà scritto fra gli effetti indesiderati e mortali che, grazie alla nuova legge, i delinquenti saranno più armati e pronti ad uccidere rispetto alle vittime? Il dosaggio di proiettili consigliato sarà efficace? Sarà la fortuna dei poligoni di tiro! Il bugiardino metterà alla prova il nostro libero arbitrio, perchè anche se scritto in caratteri illeggibili ci avverte o almeno insinua il dubbio sull'efficacia o sulla bontà della nostra scelta...poi se uno non legge più, è superficiale o affetto da patologia autodistruttiva, non ci sarà tempo per cause di rimborso.