Accessibilità:
-A A +A
Print Friendly, PDF & Email

Evitiamo un sorpasso in cui gli altri sperano

Opinionista: 

La parola al campo. Adesso basta chiacchiere di mercato. Almeno per oggi bisogna pensare solo ed esclusivamente al calcio giocato. Poi da domani eventualmente si torna a discutere di rinforzi. Non si può sbagliare alle 12,30 in casa dell’Atalanta. Ormai è una lotta continua con la Juventus che naturalmente ha dalla parte sua tutta la stampa del nord. Che non vede l’ora di portare in trionfo la Signora con il possibile sorpasso nel caso in cui non si battesse la Dea. È attesa al varco la squadra azzurra. È come se fosse una lesa maestà stare in vetta alla classifica ormai da tanto tempo. Quando l’Inter riuscì a superare gli azzurri sembrava che aveva vinto già lo scudetto. Poi a distanza di una settimana cambiò di nuovo la storia e oggi addirittura i nerazzurri sono lontani nove punti. È così, bisogna lottare contro tutto e tutti. D’altronde sul mercato si è visto che molte società chiudono le porte se arriva un messaggio dall’alto. Addirittura il signor Giuseppe Marotta, ad della Juventus, si permette di parlare per il Sassuolo. Una situazione antisportiva che non fa rumore. Fosse capitato l’inverso sarebbe successo il finimondo. Ma andiamo avanti. Intanto si parla di Sarri al Milan. Pare che i cinesi vogliono affidare il progetto tecnico del futuro all’allenatore di Figline Valdarno offrendo il doppio dell’ingaggio. In verità a Milano il toscano ci sarebbe dovuto andare prima del Napoli ma poi Berlusconi decise che non era adatto per una piazza come quella rossonera e scelse Mihajlovic. Sembra scorretto, al di là di tutto quello che potrà succedere a giugno prossimo, mettere in mezzo una situazione del genere che può solo turbare l’ambiente. Ma forse è proprio questo lo scopo visto e considerato che ad evidenziare il possibile addio è la stampa vicino alla Juventus. Si torna in campo, dunque, dopo quindici giorni di pausa. Sarri si è riposato ma al tempo stesso ha studiato l’avversaria di turno. Quella che nello scorso torneo si prese sei punti tra l’andata e il ritorno e che il 2 gennaio ha mandato fuori dalla Coppa Italia il Napoli. Gasperini è bravo con il suo 3-5-2 a mettere in difficoltà gli azzurri. Ci provò anche il 27 agosto alla seconda giornata di serie A ma poi nella ripresa ci fu una reazione incredibile e arrivarono i tre punti. Ci sono i titolarissimi in campo stavolta rispetto al match del trofeo tricolore. C’è da capire se Hamsik ce la fa visto e considerato che la febbre gli ha fatto saltare molti allenamenti. Per il resto all’Azzurri d’Italia si vedranno sempre le stesse facce. Vogliose di dare seguito a tutto quello che di buono è stato fatto nella prima parte del torneo. C’è da capire come Mertens vuole dare un calcio al suo digiuno in campionato che ormai dura dal 29 ottobre scorso. Per la legge dei grandi numeri dovrebbe sbloccarsi. Sono in agguato anche Callejon ed Insigne. Ma ciò che deve funzionare più di tutto è la difesa. Dove Albiol e Koulibaly sono una coppia perfetta. Guai a permettere alle torri bergamasche di fare il proprio gioco cercando di servire il Papu Gomez. Vanno limitati tutti per poi sfruttare le proprie qualità offensive e portare a casa un risultato che potrebbe essere determinante per la lotta al titolo. Serve la gara perfetta e se il Napoli vuole ci riesce. Anche per rispondere con i fatti a chi vuole il sorpasso della Juventus. Per forza vogliono glorificare la Signora ma sarebbe bello dare un dispiacere a tutti. Poi sempre da primi in classifica si potrà pensare nuovamente al mercato.