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Ormai il San Paolo non conosce più vittorie

Opinionista: 

Anche il Sassuolo ringrazia la difesa del Napoli. Stavolta ci ha pensato Defrel ha dare un dispiacere ai cinquantamila spettatori presenti sugli spalti Non ce l’ha fatta la squadra azzurra ad approfittare della frenata della Juventus in casa del Genoa. La rete spendida di Insigne è valsa solo un pareggio perché nella ripresa, dopo aver sprecato tante occasioni da gol, ci ha pensato proprio un obiettivo di De Laurentiis e Giuntoli a dare continuità al periodo casalingo negativo dei partenopei. Va detto che neanche è stato troppo fortunato il Napoli. Sì perché a tempo praticamente scaduto Callejon avrebbe potuto far esplodere lo stadio ma il pallone ha colpito il palo e Consigli si è salvato. Un peccato perché il successo sarebbe stato meritato ma chi è causa del suo male deve piangere se stesso. Gli azzurri faranno bene a guardarsi dentro e capire che cosa vogliono fare. Non vale più l’alibi dell’assenza dell’attaccante. Le partite si possono vincere anche per 1-0. Se poi non le riesci a chiudere sarebbe il caso di difendere il risultato fino alla fine. Cosa che non sta accadendo. Anche con l’Udinese si era rischiato di portare a casa solo un punto. Maurizio Sarri si è disperato molto per la mancata vittoria. All’inizio aveva dato fiducia a Gabbiadini. Ma Manolo ha tirato in porta solo nella ripresa prima di essere sostituito da Mertens. Non ce l’ha fatta il bergamasco a fare la differenza. Quel ruolo di prima punta proprio non lo riesce a coprire nel migliore dei modi. È sembrato un pesce fuor d’acqua. È rimasto imbrigliato nelle maglie difensive del Sassuolo senza mai rendersi pericoloso. Addirittura è stato colpito da Hamsik dietro le spalle mandando il pallone in calcio d’angolo. Adesso gli toccherà giocare anche venerdì contro l’Inter visto che Mertens è stato ammonito ed essendo diffidato verrà squalificato dal giudice sportivo. Farà bene a darsi una svegliata perché il tempo passa e nessuno lo aspetta più. Sono rimasti delusi i cinquantamila del San Paolo. E ci mancherebbe altro. Hanno visto la loro squadra del cuore di giocare bene, dominare ma non vincere. Il gol subito è stato un po’ da polli. A difesa schierato i centrocampisti non hanno coperto e Defrel è stato lasciato solo in mezza all’area dimenticato da Chiriches e Hysaj. Un colpo a freddo che nessuno si aspettava. Sarri sperava di poterla portare a casa senza problemi ed, invece, è rimasto fregato dalla solita distrazione. Quella che sta rovinando il cammino verso le zone alte della classifica. In questo modo si rischia veramente di rimanere fuori dai giochi Champions. E forse anche da quelli di Europa League. L’unica bella notizia è stata la rete di Lorenzo Insigne. Il giovanotto di Frattamaggiore ha sbloccato il risultato così come aveva fatto ad Udine. Ha giocato davvero una gran bella partita. Il suo amico Cannavaro non sapeva più come fermarlo. Nonostante ciò si è pareggiato. Ormai il San Paolo non riesce più a fare la differenza. Si è pareggiato con Lazio, Dinamo Kiev e appunto Sassuolo. Quelle che stanno davanti, naturalmente, ringraziano. Roma, Milan, Lazio e Atalanta non hanno sbagliato il colpo e hanno accorciato nei confronti di una Juventus che si è persa in casa del Genoa. Ma l’ultimo pensiero dei bianconeri è proprio il Napoli che fa fatica ad andare avanti in campionato. Venerdì, intanto, si torna in campo contro l’Inter. Che vorrebbe sfruttare il momento no azzurro al San Paolo per risalire la china. Ma perdere o pareggiare ancora vorrebbe dire crisi.