I conti non tornano mai. Il governo Renzi dispone ora di 1,6 miliardi, ma di questo “tesoretto” le regioni meridionali, Campania in testa, si accorgeranno appena appena. Anche l’Unione Europea fa, in negativo, la sua parte: il piano Juncker riconosce solo tre progetti su 83. E la spending review, con i suoi tagli, non è da meno: il Mezzogiorno paga addirittura il doppio col 6,2 di fronte al Nord “toccato” dal 2,9. Le imprese sono costrette, a loro volta, a pagare i dipendenti con molto ritardo e maggiori oneri. Una vera beffa: anche quando i cantieri finiscono il loro lavoro, lo Stato se la prende assai comoda per saldare i conti. La stessa Città Metropolitana di Napoli avrà 100 milioni in meno. Ma allora a chi va bene? Semplice: a chi ha più santi in Paradiso che, a Roma, si chiama Palazzo Chigi con tutto il contorno di Ministeri super affollati di mega dirigenti. *** L’uomo dal baffo d’oro. Concordia sulla Secchia “è una cittadina modenese molto piccola” ha detto uno degli inquisiti per la metanopoli ischitana. Ma adesso è famosa: per il paesaggio e i monumenti? No. Solo per un gigantesco traffico di denaro che dall’Emilia-Romagna, passando per la Tunisia, è arrivato nel golfo di Napoli e poi, da qui, ha preso tante altre direzioni. Molte banconote erano nascoste nel carrozzino di una bambina. I tangentisti e i corruttori non mancavano certo di fantasia. Oltre 17mila euro sono stati trovati in una busta con su scritto ”baffo”. Ora si indaga nei saloni da barbiere di tutta Italia per sapere chi è questo strano e “peloso” destinatario dal “baffo” così costoso. *** Lega Nord irriverente ma non troppo. “Laura Boldrini è la peggiore presidente della Camera della nostra storia. È l’ipocrisia, il nulla fatto donna”. Così il segretario dei nordisti padani che, comunque, una ammissione la fa: dice che è “la” peggiore, riconoscendo che si tratta di una donna, come lei stessa si affanna a chiedere di essere riconosciuta e considerata. *** Demagistreide. San Giacomo non finisce di stupire. Il sindaco, lui un ex pm, viola la legge Severino e mette a capo della Sepna Raffaele Del Giudice che non era nominabile. De Magistris “non poteva non sapere” e allora perché l’ha fatto? Si può sbagliare con la società che smaltisce i rifiuti di tutta la provincia napoletana? Già, di quella Città Metropolitana di cui proprio de Magistris ora è al vertice. Questo il Sindaco: e che dire del suo vice Sodano che dovrà rispondere di abuso d’ufficio per aver assegnato a un’amica un incarico (in materia ambientale) senza gara pubblica? Certo che, con gli assessori non va meglio: quello ai Lavori Pubblici, Mario Calabrese, va a Parigi, vede per strada un piccolo dissesto e afferma che Place de la Concorde in fatto di buche sta peggio della napoletana via Marina. Gesù fate luce, direbbe Domenico Rea. C’è sempre chi vede la pagliuzza negli occhi degli altri e non la trave nei propri! *** Regione delle meraviglie. In vista delle elezioni vanno in onda veleni, trasmigrazioni, innesti che sanno tanto di “incesti” politici. Povera classe dirigente “prossima ventura” per la sventura di sei milioni di abitanti. Ora tengono banco sindaci che, per potersi candidare eludendo la legge, fanno pretestuosamente causa ai Comuni da loro stessi amministrati. Si distinguono, per la “originalità” della “trovata”, quelli di Vico Equense, Agropoli, Sant’Egidio dei Monti Albini, Giffoni Vallepiana. *** Il laser della verginità. Ne è maestro, dicono, il sindaco di Torre del Greco Ciro Borriello. È un ex deputato che, per varie questioni giudiziarie (e ora di nuovo sotto inchiesta) da primo cittadino è stato costretto a risiedere per un lungo periodo lontano dalla città del corallo. Specializzato in Chirurgia generale, plastica ed estetica, ricostruisce anche la verginità femminile. Chi ricostruirà a lui la perduta verginità politica?