Donnarumme e donnarumma
di Edo e Gigi (I Fatebenefratelli)
Mer 21 Giugno 2017 13:45
Iniziamo con una curiosità: nell’antichità la “signora domenica” per una commistione latino-napoletano, veniva detta “domina rummeneca”, poi per contrazione “donnarummeneca” per arrivare infine all’attuale “donnarumma”. Quindi spieghiamo subito il perché del maiuscolo e minuscolo nel titolo del nostro “fattariello”: il maiuscolo è dedicato alla Donnarumma che avevamo nei nostri ricordi, la donna Elvira, regina della Canzone Napoletana fino agli anni ’30 del secolo scorso e, fino a pochi mesi fa, tale cognome ci riportava ovviamente a lei. Poi arriviamo al minuscolo… quando è venuto fuori stu guaglione, stu spilungone di Castellammare ca ce ha fatto scurdà a donna Elvira, grazie alle sue prodigiose parate, e lo ammettiamo nonostante supertifosissimi del Napoli. Mo’ ’o guaglione, ca tene sulo 18 anni, non vuole rinnovare il contratto con il Milan e tutti giù a condannarlo per tradimento! “Ma come?” gli rinfacciano “tu hai baciato pure la maglia della tua società”, “embè?” diciamo noi, ancora scottati dal tradimento del pipita ma, mentre costui era ben consapevole del passo che stava per compiere, stu guaglione se sente comm’a ll’asino mmiez’e suone, nun capisce cchiù niente, sente solo parlare di milioni a go-go, miliune ’a sotto e miliune ’a coppa comme fossero ceraselle. Ma la colpa non è sua, la colpa (se di colpa vogliamo parlare), è del suo procuratore Raiola di Nocera Inferiore. Scusate, chillo fa ’o procuratore e se ne fotte altamente si ’o guaglione ha baciato ’a maglia o la mutanda del Milan; Raiola pensa solo ai soldi (e dategli torto), e lo vorrebbe portare al Real Madrid, facendo così un grave torto ai catalani del Barcellona. Voi direte “Quale torto?”, e noi, ca ce piace ’e mettere ’o naso dint’a scazzetta d’‘o sacrestano, abbiamo scoperto che il cognome Raiola è proprio di origine catalana e significa piastrella o maiolica, praticamente “riggiola”. E ’a riggiola è comm’a bbonanema “si spezza ma non si piega!”. “E sorde fanno venì ’a vista ’e… riggiole. Alla prossima. P.S. Un augurio a tutti i Luigi, in particolare a Gigi (cioè: la metà di chi scrive) e uno doppio a Donnarumma, doppio perché si chiama Gianluigi; quindi auguri per oggi e per San Giovanni tra tre giorni.