Les Feuilles Mortes… sono 130
di Edo e Gigi (I Fatebenefratelli)
Mer 18 Novembre 2015 23:59
Un paio di giorni fa, erano le 9-9.30, mentre guardavamo la televisione, venimmo distolti da un’accesa discussione tra due condomine del palazzo dove abitiamo; la signora del primo piano lanciava invettive contro quella del secondo, colpevole di aver steso il bucato sul proprio balcone, senza averlo preventivamente ben strizzato e causando così lo sgocciolamento su quello sottostante; le due se ne dicevano di tutti i colori. In altre circostanze avremmo sorriso di questo episodio e magari, ci avremmo ricavato un “fattariello” di colore, sulla nostra città, se non fosse stato per il fatto che, come già detto, stavamo guardando la televisione e, sullo schermo scorrevano le raccapriccianti immagini provenienti da Parigi. E così, mentre apprendevamo che, tra le tante vittime innocenti, c’era anche la veneziana Valeria Soresin, baby sitter per mantenersi agli studi a Parigi, le due “signore”, continuavano a lanciarsi improperi d’ogni sorta. Vedete, abitualmente i nostri “fattarielli” sono “conditi” di quella ironia che fa parte del nostro vissuto artistico, del nostro mestiere di “comici” al servizio della comunità ma… ma oggi è diverso… oggi qualcosa è cambiato in ognuno di noi; oggi “forse” ci siamo resi conto, ove mai ce ne fosse stato ancora bisogno, di quanto vago sia il senso della vita; di quanto sia assurdo desiderare un bucato terso e lindo, a fronte di una vita che seppur fugace, viene spenta così… in modo assurdo, per follia, crudeltà, ignominia altrui; ecco perché abbiamo voluto tradurre “il fattariello” in “Le Petit Act”, quale segno di solidarietà verso i nostri cugini d’oltralpe. E ci siamo resi ancorpiù conto, della vaghezza ed inutilità, delle nostre liti quotidiane, per un sorpasso, uno sguardo di troppo, uno specchietto rotto, che svaniscono e si frantumano contro la crudeltà di questi esseri abietti che, disprezzando l’altrui vita, la annientano, nel “rispetto” di alcuni versetti del loro credo “Il Corano”: “Uccidete gli infedeli ovunque li incontriate; questa è la ricompensa per i miscredenti (Sura 2:191)” – “Venti di voi, pazienti, ne domineranno duecento, e cento di voi avranno il sopravvento su mille miscredenti (Sura: 8:65)”. Non sappiamo se, tra i tanti immigrati che accogliamo ed apriamo loro le porte delle nostre città, ci siano o meno, di questi esseri abietti, e se sì, ci sovviene alla mente, una dichiarazione della Boldrini: « Gli immigrati ci offrono uno stile di vita». Se così fosse, preferiremmo non averlo questo stile e conservare la nostra vita, per rimetterla poi, quando verrà il momento, nelle mani di “Colui” che ce l’ha donata. A la prochaine (alla prossima).