Osservando in televisione navi da crociere alte quanto un grattacielo; sirene che emergono dall’acqua acquistando sembianze totalmente umane; messaggi invitanti che ci promettono lontani paesi tropicali, balli a bordo, casinò e quant’altro, ci son sovvenuti alla mente, le vacanze estive della nostra infanzia. Era il 1954, ed anche quell’anno, il lido prescelto fu il “Bagno Nuovo” a Croce del Lagno. Il tanto sospirato giorno finalmente arrivò e, carichi di borse e borsoni (eravamo nove figli), prendemmo il tram 59, diretto a Portici, che ci lasciò proprio fuori al lido. Mamma, dopo una laboriosa trattativa con l’addetto alla biglietteria, ritornò verso di noi, con tra le mani il prezioso tagliando della cabina, ed una volta entrati mise i costumini ai più piccoli, e si diresse giù alla spiaggia raccomandandoci di raggiungerla con le varie borse. Appena soli, iniziammo l’ispezione delle pareti divisorie in legno, alla ricerca di eventuali buchi; ne scovammo due, vi accostammo gli occhi e vedemmo… vedemmo due ragazze completamente nude, che ridevano mentre, con un asciugamano, toglievano la sabbia dal ventre e dal seno. Un tocco deciso alla porta della cabina ci fece sobbalzare; era nostra sorella Anna che ci urlava di far presto; raccogliemmo le borse e uscimmo con l’intento, al rientro, di mettere dei pezzetti di carta nei buchi, così che nessuno avrebbe spiato nostra sorella. Finalmente ci tuffammo nelle limpide acque del Bagno Nuovo. Una volta fuori, raggiungemmo mamma sotto l’ombrellone e, dopo esserci ben asciugati, mamma procedette al taglio della frittata di maccheroni ancora calda; Rosa, la più piccola, ruppe in pianto perché la sua fetta era caduta sulla sabbia; mamma non si perse d’animo… la raccolse, andò a lavarla alla fontanelle e la mangiò lei, dando a Rosa la sua porzione. Da lontano giunse la voce “’o cocco, ’o cocco frisco”. Guardammo mamma... lei guardò noi… poi alzando la voce, disse “Su, facciamo un bel castello di sabbia”. Che belle che erano le nostre vacanze e… Beati i dipendenti della Whirlpool… per loro, le “Vacanze” sono già iniziate. Alla prossima.