Il sistema di controllo della velocità media e istantanea “Vergilius” è attivo anche sul tratto salernitano dell’A3 Salerno - Reggio Calabria compreso tra gli svincoli di Sicignano degli Alburni (km 52.500) e Padula Buonabitacolo (km 103,800), con ulteriori 20 portali installati, di cui 10 in carreggiata nord e 10 in direttrice opposta. Il sistema, già in funzione dal mese di luglio dello scorso anno sui primi 52 km del tratto campano dell’A3 (tra Salerno e Sicignano), è gestito dal Servizio Polizia Stradale, grazie ad una convenzione sottoscritta con l’Anas. I veicoli in transito devono rispettare il limite di velocità imposto dal codice della strada che corrisponde a 130 km/h. Il sistema “Vergilius” è stato già sperimentato con successo, oltre che sul tratto a tre corsie tra Salerno e Sicignano, anche sulla statale 1 “Aurelia” nel Lazio, sulla SS 7 quater “Domitiana” in Campania, sulla SS 309 “Romea” in Emilia Romagna e, di recente, all’interno della nuova galleria S. Maria di Pozzano, aperta al traffico la scorsa estate, sulla penisola sorrentina, con il limite di velocità di 60 chilometri orari. La velocità eccessiva è una delle principali cause di incidenti stradali; ad essa, in base alle ultime rilevazioni ACI-Istat, è riconducibile il 13,5 per cento dei sinistri con danni a persone attribuiti al comportamento dei conducenti, il 28,2% dei morti ed il 14,3% dei feriti. Secondo il Codice della strada, l’andatura massima consentita in autostrada è di 130 chilometri orari, di 110 km/h sulle strade extraurbane principali, di 90 km/h su quelle extraurbane secondarie e locali, e di 50 km/h nei centri abitati, con la possibilità di elevare tale limite fino ad un massimo di 70 km/h sulle strade urbane le cui caratteristiche costruttive e funzionali lo consentano, previa installazione di appositi segnali. Lo stesso Codice (articolo 142) dà la possibilità di elevare il limite in autostrada a 150 km/h, ma solo a certe condizioni: sulle arterie a tre corsie più quella di emergenza per ogni senso di marcia, dotate di apparecchiature debitamente omologate per il calcolo della velocità media di percorrenza su tratti determinati, sulla base delle caratteristiche progettuali ed effettive del tracciato, previa installazione di apposita segnaletica, sempreché lo consentano l'intensità del traffico, le condizioni atmosferiche prevalenti ed i dati di incidentalità dell'ultimo quinquennio. Ma nessun gestore, sinora, si è impegnato a prendere in considerazione questa facoltà. In caso di precipitazioni atmosferiche di qualsiasi natura, la velocità massima non può superare i 110 km/h sulle autostrade ed i 90 km/h sulle strade extraurbane principali. Per i neopatentati, entro i primi tre anni dal conseguimento della patente di guida, non è consentito il superamento della velocità di 100 km/h in autostrada e di 90 km/h sulle strade extraurbane principali. Al di là dei limiti prescritti, è obbligo del conducente regolare l’andatura in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo, alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione. Analogamente non si deve circolare a velocità talmente ridotta da costituire intralcio o pericolo per il normale flusso di traffico. Le sanzioni previste per il superamento dei limiti di velocità sono scaglionate in base alla gravità della violazione commessa, valutata in relazione all’andatura tenuta dal veicolo, e variano, a seconda dei casi, da un minimo di 41 ad un massimo di 3.313 euro. Qualora il limite vigente sulla strada percorsa venga superato di oltre 10 chilometri orari scatta pure la decurtazione dei punti-patente, mentre per le infrazioni commesse da chi viaggia ad una velocità maggiore di almeno 40 km/h rispetto all’andatura consentita è prevista anche la sospensione della patente.