Dal prossimo anno i contratti assicurativi saranno più semplici e chiari in ossequio alle nuove linee guida approvate dall’Ivass che ha invitato le compagnie operanti in Italia ad adeguarsi entro e non oltre il 2019. L’iniziativa è nata in conseguenza dei numerosi reclami pervenuti all’Istituto che vigila sul settore aventi come frequente motivo di insoddisfazione la poca chiarezza delle clausole contrattuali, soprattutto in tema di garanzie (ciò che è coperto dall’assicurazione) ed esclusioni (ciò che non è coperto). Sovrapposizioni e ridondanze, insieme ad un linguaggio non sempre comprensibile, specifica l’Ivass in una lettera al mercato, ostacolano la comprensione del prodotto da parte dell’assicurato, trasformandosi in fonte di conflitto in caso di sinistro. Di qui l’istituzione di un tavolo tecnico per la definizione di linee guida volte a delineare una nuova struttura contrattuale di riferimento, più lineare e trasparente (eliminando ad esempio la vecchia distinzione tra “condizioni generali” e “condizioni speciali” di polizza, foriera di molte incomprensioni), caratterizzata da chiarezza di linguaggio per rendere maggiormente fluida la lettura e la comprensione dei contenuti al fine di consentire all’assicurato un esercizio più agevole dei propri diritti. Tra le novità previste figura l’introduzione del contratto anche in formato elettronico (la versione cartacea, comunque, continuerà ad esistere) per consentire l’utilizzo di molteplici funzionalità, come finestre e pop-up dinamici che possono aiutare il cliente a comprendere meglio il testo, nonché l’impiego di particolari rilievi grafici per alcune clausole contrattuali di grande importanza (garanzie, esclusioni, condizioni, obblighi, ecc.) e di formule semplificate, l’inserimento di riquadri esplicativi e box di consultazione e, più in generale, una maggiore chiarezza sui criteri per la valutazione del danno, la determinazione dell’indennizzo e la relativa liquidazione. Insomma, deve essere privilegiata una forma di comunicazione più colloquiale e vicina al grado di preparazione e conoscenza del cliente medio. Una particolare cura dovrà essere dedicata alla definizione dell’oggetto del contratto di assicurazione per consentire una facile comprensione e valutazione dei vantaggi e limiti delle coperture previste. La struttura contrattuale dovrà, pertanto, contenere capitoli chiari e ben definiti dedicati, separatamente, alla garanzia di base, a quelle opzionali ed alle esclusioni, con tanto di tabelle riassuntive su limiti, scoperti e/o franchigie. Al cliente, in pratica, si deve garantire la massima intelligibilità, con l’ausilio anche di una idonea e accattivante veste grafica, su cosa si assicura, contro quali danni e a quali condizioni operative, compresi la durata del contratto, l’estensione territoriale della copertura, le clausole di regolazione e le modalità di pagamento del premio. Soprattutto vanno resi maggiormente trasparenti e indicati in modo chiaro, univoco ed oggettivo i criteri per la valutazione del danno e la determinazione dell’indennizzo. Spetta adesso alle compagnie dare concreta attuazione alle linee guida definite dal tavolo tecnico nel rispetto dei tempi dettati dall’Ivass. E cioè dal primo gennaio 2019, i contratti di tutti i nuovi prodotti assicurativi dovranno essere redatti secondo le nuove modalità. Nel corso dello stesso anno dovrà essere, invece, completata la revisione di quelli relativi ai principali prodotti già in commercio. In ogni caso, tutti i contratti dovranno esplicitamente indicare in copertina di rispettare le linee guida approvate.