Avete mai ascoltato, per caso, il "suono degli angeli"? È dolcissimo, poetico, magico... in una parola: inconfondibile! Di recente, soprattutto in questo periodo di grave crisi, di sconvolgimenti ed assurde guerre intestine, sono numerosi gli innamorati che amano regalarsi proprio il "suono degli angeli" (noto anche come "bola messicana"). Una soave musica che si espande muovendo delicatamente una semplice sfera con al suo interno un piccolo xilofono. È questa, per molti, una simbolica e ferma risposta all'odio dilagante... Il "suono degli angeli" equivale alla magia che si sprigiona tra le emozioni e le scintille di due innamorati: echeggia al momento di un loro intenso abbraccio; di un loro appassionato bacio; suona durante un beato e sentito amplesso quando due corpi nudi sanno realmente fondere anima e corpo senza riserve. Il "suono degli angeli" si ode quando si ha cuore, quando si è realmente disposti e pronti... Vibra con la prima luce per augurare un nuovo giorno; trilla nell'ora dolcissima del tramonto per accarezzare chi ha orecchie; tintinna quando è tutto buio per fare luce auspicando una serena notte. Il "suono degli angeli" è per ricordare l'importanza di un amore; per sottolineare una speranza; per fortificare un desiderio; ed ancora: è per sognare un progetto di vita insieme... Tra le curiosità: il "suono degli angeli" - si dice - che sarà per questo imminente Natale il dono più gradito tra gli innamorati... Un regalo rivolto soprattutto alle donne incinte come segno beneaugurale per il loro bambino... In fondo è così: chi ama veramente acquista le sembianze di un Essere di Luce... m.pogg@virgilio.it