NAPOLI. Nelle sale italiane da venerdì 9 luglio 2020 sarà proiettato “L'eroe” diretto da Cristiano Anania. Protagonisti della pellicola sono Salvatore Esposito (nella foto con Cristina Donadio), Marta Gastini, Vincenzo Nemolato, Enrica Guidi, Cristina Donadio. Giorgio è un mediocre ma ambizioso giornalista trentenne. La sua vita cambia bruscamente quando il direttore del giornale decide di trasferirlo in una redazione di provincia. Proprio quando crede di aver trovato la sua nuova dimensione di vita, il direttore del giornale annuncia a Giorgio il suo licenziamento. Solo lo scioccante rapimento per mano di ignoti del nipote della più importante imprenditrice locale restituisce a Giorgio il suo lavoro di corrispondente. L’intero paese si mobilita alla ricerca del “mostro”. L’idea del film nasce dalla necessità di raccontare una storia, allo stesso tempo realistica e metaforica, che tratti del rapporto sempre più malato e perverso generato dalla costante ricerca di informazione nella società contemporanea. Questo crescente ed inarrestabile meccanismo di “alimentazione” onnivora degli eventi ha generato una reale esplosione della domanda alla quale il mercato ha dovuto sopperire ampliando considerevolmente la propria offerta per soddisfare ogni tipo di richiesta. Oggi le notizie sono ovunque intorno a noi, e poco importa che esse siano attendibili, verificate o veritiere, l’importante è cibarsi dell’avvenimento per placare la dipendenza. In questo contesto di perpetuo vouyerismo crescono figure torbide e sfuggenti come quella di Giorgio, un subdolo inventore di favole pronto a sacrificare la Moralità pur di raccontare “storie”, sacrificando la vita altrui senza scupoli pur di raggiungere un pezzo di agognata celebrità. Il protagonista della narrazione è esso stesso “notizia” e come tale per sopravvivere ha bisogno di espandersi nel tempo inglobando ogni cosa al suo passaggio. Il film è una co-produzione Mescalito Film, Green Film, Minerva Pictures Group, HQ Event & Production.