In un periodo di crisi delle risorse per il pianeta risulta necessario parlare di “Economia circolare” basata principi secondo i quali ogni rifiuto può, e deve, essere riciclato; che l'energia deve provenire da fonti rinnovabili; che "i prezzi devono dire la verità" e rispecchiare i costi reali, compresi i costi ambientali. Se ne è parlato venerdì presso la Sala Azzurra del Complesso di Monte Sant’Angelo dell’Università Federico II (via Chintia - Napoli) nell’ambito del seminario “BIOECONOMY in the CIRCULAR ECONOMY” con scenziati di fama internazionale.

Hanno introdotto i lavori: Gaetano Manfredi Rettore dell’Università Federico II, Piero Salatino Presidente della Polytechnic and Science School (Università Federico II) e Giovanni Sannia Coordinatore del Corso di Dottorato in Biotecnologie (Università Federico II). Partecipano I Professori Mario Bonaccorso, giornalista di finanza ed economia, componente del gruppo di lavoro ASSOBIOTEC - INDUSTRIAL BIOTECHNOLOGY, Giulia Gregori Strategic Planning and Corporate Communication Manager, Novamont Spa, Gianluca Carenzo Direttore generale del Parco Tecnologico Padano di Lodi e Presidente dell’Associaizone Nazionale Parchi scientifici e tecnologici italiani (Apsti), Danilo Porro Professore di Chimica e Biotecnologie di fermentazione and ProRettore per la valorizzazione della ricerca dell’Università Bicocca di Milano, Massimiano Tellini Head of Circular Economy, Intesa Sanpaolo - Torino, Italia e Roberto Vona Professore Ordinario di Economia e Gestione delle imprese (Università Federico II).

Secondo una definizione fornita dalla Commissione Europea, la bioeconomia comprende la produzione di risorse biologiche rinnovabili e la loro trasformazione in alimenti, mangimi, prodotti biologici e bioenergia. Settori come la bioeconomia hanno un forte potenziale dei innovazione, utilizzando una vasta gamma di scienze (scienze della vita, agronomia, ecologia, scienze alimentari e scienze sociali), tecnologie abilitanti e industriali (tecnologie biotecnologie, nanotecnologie, dell'informazione e della comunicazione (TIC), e ingegneria). La Fondazione Ellen MacArthur definisce l'economia circolare come un sistema efficiente delle risorse dove la "la vita imita la vita". In altre parole gli “ingressi” e le “uscite” sono utilizzati in modo circolare in modo che le “uscite” in definitiva diventano nuovamente “ingressi” e quindi prodotti riutilizzabili.