Da “Pizz’amore e fantasia” il buono e le novità sono sempre di casa
di Giuseppe Giorgio
Mer 04 Mag 2022 18:54
Aurelio Fierro e Giorgio Gaber al Festival di Napoli del 1966 nel portare al successo la canzone “Ma tu vulive 'a pizza... cu 'a pummarola 'ncoppa. 'A pizza e niente cchiù!”, certo non potevano immaginare che, circa sessant'anni dopo, la capricciosa donna protagonista del famoso brano avrebbe potuto pure reclamare una pizza insieme alle bollicine di un gustoso e rinfrescante champagne.
Una richiesta singolare che, alla luce dei nostri giorni, avrebbe certamente condotto il prodigo pretendente della popolare perla canora, non come dice il testo “Addò ce stanne 'e meglie risturante”, bensì nel locale di Sant'Anastasia “Pizz’amore e fantasia” del giovane maestro pizzaiolo Salvatore Palma.
Uno studioso del cerchio di farina più famoso del mondo che, scherzi e fantasie musicali a parte, propone tutti i venerdì nel suo locale in via Romani 61, un format ad hoc pronto a prevedere dei fritti della tradizione napoletana e mediterranea, delle pizze gourmet i cui ingredienti a Km zero seguono sempre la stagionalità e tante bollicine nazionali e d'oltralpe.
Partendo dalle frittatine alla “carbonara” con uova di gallina allevata a terra e guanciale croccante e da quelle con “salsiccia e friarielli” fino a giungere alla tipica “palla di riso” fatta con salame Napoli e zafferano e all' “arancino” proposto con porcino e tartufo, da “Pizz’amore e fantasia” è bello pregustare la scelta della pizza. Il patron pizzaiolo Palma, in questo periodo, propone la “carciofi” (con cuore di carciofo fresco, fior di latte dei monti lattari, pancetta di suino rosa, formaggio e pepe), la “scarola mezza luna” (ripieno a mezza luna con scarole bio a km 0, noci campane, olive nere caiazzane, provola sorrentina , pecorino bagnolese e pepe), la “carrettiera 3.0” (rivisitazione della classifica salsiccia e friarielli partenopea, salsiccia di maialino umbro, provola sorrentina, tarallo sugna pepe e mandorle, crema di friarielli, chips di parmigiano reggiano 24 mesi) e la “Bufalina” con impasto ai cereali (Margherita con Mozzarella di Bufala Dop, pomodoro San Marzano dell'Agro Nocerino Sarnese colto a mano, formaggio, basilico e Olio Evo Italiano).
Il tutto, tornando a parlare della singolarità degli abbinamenti, con la possibilità di attingere da una selezionata e vasta champagneria in cui sono presenti etichette speciali come Armand De Brignac, Moet & Chandon, Cristal, Veuve Clicquot, Dom Perignon e spumanti italiani come il Ferrari e il Ca' del Bosco.
A completare l'invitante proposta , infine, non mancano i dolci fatti in casa come il “cannolo scomposto” con ricotta sarda e una fragrante sfoglia siciliana, oppure la “millefoglie sbagliata”, con sfoglia di burro home made, crema pasticciera e amarene sciroppate. Momenti davvero speciali, i venerdì da “Pizz’amore e fantasia”.
Un progetto nato da un'idea delpizzaiolo classe ’89 che, siccome una ne fa e cento ne pensa, nei suoi primi dieci anni di attività ha già realizzato numerose iniziative tutte tese alla gioia del cliente e al successo di un locale dove il buono e le novità sono sempre di casa.