NAPOLI. La sicurezza stradale rimane un tema primario e centrale nel nostro Paese. Secondo le stime Aci-Istat relative al primo semestre del 2018 sono circa 460 gli incidenti che avvengono quotidianamente lungo le strade italiane, responsabili di una media di 8 decessi e 645 feriti al giorno. 

Per tentare di arginare il problema e portare la soglia dimortalità il più possibile vicino allo zero occorrono campagne di sensibilizzazione per una guida più responsabile, ma anche infrastrutture adeguate in grado di garantire ai conducenti una tutela più efficace in caso di incidenti, come nel caso dei prodotti lanciati sul mercato da SMA Road Safety, guidata dall’imprenditore e CEO Roberto Impero. L’azienda italiana è un nome di primo piano nel panorama della sicurezza “on the road”, e si è imposta come leader nell’ideazione, progettazione, produzione di sistemi e soluzioni interamente volti alla protezione degli utenti contro il pericolo degli ostacoli fissi presenti sulle strade, soprattutto barriere, pilastri e le pericolose diramazioni stradali. 

Grazie ad un costante impegno in ricerca e sviluppo, SMA Road Safety ha evidenziato la possibilità di coniugare in maniera ottimale la sicurezza con la massima innovazione, aprendo scenari nuovi che hanno presto catturato l’attenzione di tutto il mondo. Un esempio importante di questo approccio innovativo è stato presentato dall’impresa nel corso della più rilevante rassegna fieristica europea dedicata alla sicurezza sulle strade, infrastrutture e traffic technology. 

Per l’evento di Intertraffic Amsterdam 2018, infatti, SMA (acronimo di Safety Modular Absorber) ha riproposto un sistema di grande successo presentato nel 2016 e già adottato in tutta Europa, implementandolo con migliorie e novità sostanziali che hanno convinto le autorità presenti: si tratta di Geronimo, un innovativo impianto di monitoraggio ideato per inviare alert istantanei ai soccorsi e richieste di aiuto in tempo reale in caso di impatto dei veicoli contro i dispositivi di ritenuta e gli attenuatori installati da SMA. Il sistema è dotato di un sofisticato impianto video che permette agli operatori autorizzati un’analisi approfondita dell’urto e persino un tag NFC, un’apposita applicazione per la lettura delle informazioni al fine di conoscere la storia e le specifiche tecniche del dispositivo. 

Come hanno spiegato gli ingegneri di Industry AMS, Giovanni Laudante e Vincenzo Musone, Geronimo è l’evoluzione degli attenuatori urbani e funziona come un vero e proprio elemento dialogante tra strade e ambiente: “di ogni dispositivo possiamo controllare e gestire tutte le componenti, dai corpi illuminanti installati sul palo agli eventuali sensori aggiuntivi, da quelli di temperatura a quelli di umidità. Geronimo diventa così una vera e propria interfaccia con l’ambiente stradale, un punto di scambio di informazioni preziose tra contesto e gestione dell’esercizio. In primo luogo, però, la piattaforma ci consente di monitorare puntualmente le condizioni d’impiego del dispositivo: dal livello della batteria (power management) ai valori di tensione nel caso di alimentazione da rete elettrica al rendimento effettivo se è alimentato da un pannello solare”.

Tutti i dispositivi stradali prodotti da SMA sono stati testati in accordo con le normative europee di settore, superando prove sperimentali al primo tentativo e ottenendo numerose certificazioni. In aggiunta alle certificazioni che li rendono conformi alla normativa europea EN1317 che regola le barriere stradali, i dispositivi SMA sono anche stati sottoposti ad ulteriori test aggiuntivi in modo da comprovare l’effettiva solidità dei prodotti. Una delle prove più significative è stata condotta con un veicolo lanciato a 130 km/h, ben oltre i limiti previsti dalle norme in materia, è il risultato è stato straordinario: nonostante la grande velocità contro l’attenuatore d’urto, il veicolo non ha riportato alcun danno all’interno dell’abitacolo e le portiere sono risultate apribili anche dopo l’impatto, preservando così l’incolumità dei passeggeri. La fama del brand italiano ha raggiunto anche la Russia, dove si è verificato un tentativo di plagio ai danni dell’azienda da parte di una multinazionale russa e conclusasi con una vittoria a favore dell’impresa italiana sancita dal Tribunale dell’Aja, che ha riconosciuto l’avvenuta contraffazione di un innovativo attenuatore d’urto creato da SMA Road Safety e protetto da brevetto europeo.