Un viaggio in auto da Milano a Roma per cambiare la narrazione di una malattia rara e poco conosciuta: l’angioedema ereditario. Tutto nasce dall’incontro fortuito, ma non troppo, tra Enzo Miccio, conduttore televisivo alle prese con un ‘blocco creativo’ e la sua amica Chiara, con un giovane attore, Gaetano, che li trascina in un’avventura on the road: cosa può andare storto? Dopo un inizio burrascoso, Gaetano si apre con i suoi compagni di viaggio e racconta la sua vita con l’angioedema ereditario: la diagnosi, le difficoltà, le speranze. Con una sorpresa. Anzi, due.

A Caivano, nonostante la visita di miss Gioggia, si spara in mezzo alle strade, come niente fosse ma, per fortuna è iniziato il Grande Fratello, pronto a distoglierci da queste “amenità” provinciali. La benzina ha superato i 2 euro al litro…e chi se ne fotte? Tanto c’è il G.F. Di sera, sulle reti Rai e Mediaset, imperversano i talk show, con i politici di destra che si vantano di aver risolto tutto, mentre quelli di sinistra, sono pronti a rintuzzarli in quanto hanno risolto un bel niente. E allora che fare?

Dopo il grande successo dell’installazione di arte pubblica di Antonio Marras, “Questi miei fantasmi” - parte della ricca programmazione di “Napoli Contemporanea” curata da Vincenzo Trione, consigliere del sindaco per l’arte contemporanea e l’attività museale - le Rampe del Salvatore tornano a essere protagoniste della cultura con la rassegna di teatro e musica “Riflessi in scena”. Continua, così, il processo di restituzione alla città delle Rampe del Salvatore, chiuse dagli anni Settanta e riaperte in occasione dell’inaugurazione dell’opera dell’artista. 

In libreria “Ombre stampate” di Silvana Fei, edito da Editoriale Scientifica, nella collana S-confini, a cura di Fabrizio Coscia.