Ascolta me, il ‘diavolo’ te lo faccio portare qui, a casa tua. Te lo troverai davanti come ora hai me, e potrai farne tutto ciò che vuoi. Credo tu sappia bene cosa fare con una donna…”.

E a ben leggere Giovanni Canestrelli ha portato realmente il ‘diavolo’ sulle pagine del suo ultimo romanzo noir “Pezzi di Ricambio” (edito per Apeiron Edizioni), che verrà  presentato, con la partecipazione della critica d’arte Giovanna Cassese e della giornalista Anna Copertino, il 12 dicembre, a partire dalle ore 18:00, presso la Libreria Raffaello di Napoli alla via Michele Kerbaker.

Con il suo consueto equilibrio tra la tensione e la piacevolezza nella lettura, Canestrelli ha distolto il suo sguardo e pensiero dalle solite tematiche di genere, per incentrare la scrittura su un argomento dal forte impatto emotivo: la tratta e lo sfruttamento dei bambini (usati appunto come “Pezzi di Ricambio”) per fini sessuali e per il mercato illegale dei trapianti di organi.

Tra le pieghe delle pagine, lo scrittore napoletano, analizza e denuncia, non senza spunti di riflessione etici e per certi versi teologici e religiosi (“Magari qualcuno degli arrestati proverà il desiderio di confessarsi”), quel benessere e quell’agiatezza che, nella loro consumistica ingorda iperbole, fagocitano l’indigenza e la povertà, trasformando il grido e l’urgenza di bisogno dei più poveri in un urlo di disperazione con il quale saziare le proprie egoistiche voglie.

Un’ultima considerazione va, infine, all’assegnazione dei ruoli, con un’evidente propensione da parte di Canestrelli nel declinare al femminile i suoi personaggi principali.

M.S.