Sono previste per settembre a Ischia le riprese del film The Offline, un lungometraggio scritto e diretto da Eduardo Cocciardo.

'The Offline intende raccontare il difficile periodo che abbiamo vissuto dal punto di vista della gente comune - dichiara Cocciardo - Di chi insomma continua a vivere nella paura e nella confusione, senza sapere cosa accadrà domani. Ma The Offline è anche una storia d’amore e di speranza. Uno sguardo oltre l’ostacolo, verso un futuro che non potrà di certo rinunciare alla vita. Il film nasce dalla passione di un gruppo di giovani attori che hanno deciso di rispondere al drammatico momento che abbiamo vissuto nell’unico modo possibile: non arrendersi. In un mercato consegnato da sempre a piccoli gruppi di potere che impediscono ad autori estranei al sistema di far sentire la propria voce, povero di nuove storie che sappiano realmente raccontare la contemporaneità, il momento storico che è sopravvenuto ha finito per aggravare drammaticamente lo scenario, da un lato affermando ancor di più il potere delle lobby e dall’altro finendo per mettere la cultura all’angolo, come un intralcio di cui disfarsi al più presto. È per questo che il progetto nasce da una profonda fiducia nelle possibilità narrative del cinema indipendente. Il film, una commedia drammatica che avrà come sfondo il periodo del primo lockdown, sarà presentato nel 2022 nei principali festival nazionali ed internazionali e sulle più importanti piattaforme video. Completamente girato ad Ischia, supportato da un coraggioso crowdfunding, dalla collaborazione dei Comuni di Forio e Lacco Ameno e di alcuni sponsor (fra cui i Vini Tommasone e la Boulangerie Mezzo Chilo), con la Produzione Esecutiva di Ugualos Produzioni, il film vuole anche lanciare un'immagine di rinascita della nostra regione ed in particolare dell'isola d’Ischia in questo delicato frangente storico. Se il gruppo The Offline riuscirà nell’impresa, perché di questo si tratterà, il panorama cinematografico italiano sarà arricchito da una visione originale e sincera dell’attuale momento storico – una visione, cioè, non standardizzata e costruita su modelli predefiniti che non aggiungono e non tolgono nulla all’analisi del mondo contemporaneo. In conclusione, se può sembrare superfluo riflettere analiticamente sul nostro tempo, perché di certo c’è prima da pensare a sopravvivere, bisogna sapere che solo una profonda consapevolezza di ciò che stiamo diventando può aiutarci a capire come migliorare il nostro futuro, anche in senso economico. Insomma, un progetto pienamente indipendente darebbe una piccola scossa ad un sistema addormentato che, come tutta la società, sembra non vedere appieno lo strapiombo nel quale ha rischiato – e ancora rischia – di precipitare. Nel cast, in via di definizione, oltre a me, ci saranno Antonello Pascale, Aurora Cecchi, Salvio Di Massa, Ciro Di Luzio, Maria Pilato, Francesca Stizzo, Davide D’Abundo ed il cantante-attore napoletano Antoine. Le musiche saranno di Erminio Sinni e Gianvito Di Maio, la direzione della Fotografia di Matteo De Curtis, operatore sarà Giulio Rapone, l’aiuto regia della giovane Camilla Ragozzino, la storyboard di Salvatore Leonardi e Roberto Revello, il suono di Giovanbattista Di Meglio, il montaggio di Claudio Cappello, segretaria di edizione sarà Kesia Guardascione e segretaria di produzione Veronica Repole'.

MS