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Il Premio
16 Luglio 2020 - 09:44
Vince il Globo d’Oro 2020 “L’amore oltre il tempo” diretto da Emanuele Pellecchia e prodotto dalla Phoenix Film Production, il cortometraggio muto e in bianco e nero omaggio al cinema del primo Novecento di Charlie Chaplin, Buster Keaton e Georges Méliès
Il cast e la produzione riceverannogiornalisti e addetti ai lavori il giorno 21 luglio alle ore 18 alla Libreria del Cinema e del Teatro in via Parco Margherita, 35 a Napoli. Dopo la proiezione del corto, della durata di 14 minuti circa, seguirà rinfresco servito, torta e bollicine. A causa delle norme di restrizione Covid, gradita prenotazione da parte della stampa.
“L’amore oltre il tempo spicca per la sua originalità e creatività. In un periodo in cui si utilizzano sempre più le tecnologie avanzate per ottenere effetti speciali, Emanuele Pellecchia ha deciso di optare per un ritorno al corto muto in bianco e nero, dove la mimica e la colonna sonora sono in perfetta sintonia. Il corto è giocoso, con risvolti sorprendenti e inaspettati e un finale bellissimo che fa onore al suo titolo, con l’amore che rimane in tutti i tempi. Per questo motivo la giuria ritiene che L’amore oltre il tempomeriti il premio del miglior cortometraggio del Globo d’Oro 2020”.
Questa la motivazione con cui i giornalisti della stampa estera hanno assegnato il massimo riconoscimento della categoria al talento del napoletano Emanuele Pellecchia, che risponde: «Per un giovane regista ottenere un riscontro così prestigioso al proprio lavoro significa innanzitutto realizzare un sogno. Ho capito che se credi in quello che fai e coinvolgi il cuore, le sfide perdono la loro carica minacciosa e diventano la scintilla che accende la fiamma e dà la forza di non mollare».
Nel corto, un uomo e una donna provenienti da epoche diverse s’incontrano a causa di una interferenza telefonica. I due avranno un solo obiettivo, restare insieme oltre il tempo. Da un’idea dello stesso Pellecchia e di Luna Cecilia Kwok.
Tra gli attori Luca Lombardi, Denise Capuano, Enzo Perrotta, Francesco Saverio Tisi, Gianluca Testaverde, Elena Erardi, Nicola Mondino e la partecipazione di Vincenzo Merolla.
Un ritorno alla magia del cinema muto in bianco e nero, dunque, con il cortometraggio “L’amore oltre il tempo”, prodotto dalla vomerese Phoenix Film Production, che ha girato le scene a pochi metri dalla sede della storica Lombardo film che mosse i primi passi proprio a Napoli negli anni Venti del secolo scorso, la celebre casa cinematografica che assunse un ruolo fondamentale in Italia e che trasferitasi a Roma prese il nome, a noi familiare, di Titanus.
“L’amore oltre il tempo” è un ritorno al passato anche per le modalità con cui è stato girato, ovvero secondo le antiche tecniche a camera fissa e con movimenti di macchina a mano.
Protagonista è l’amore non solo tra due individui, ma anche e soprattutto tra l’uomo e questa immensa forma d’arte che è il cinema.
Distribuito nei Festival da Premiere Film.
M.S.
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