Cambiano i tempi e cambia anche il modo  di esercitare la leadership all'interno di un'azienda: dalla guida unica, il padre padrone dell'impresa, al collettivo e alla comunicazione.

Di questo si è parlato nel corso del seminario "Leadership 2015, istruzioni per l'uso", promosso dal gruppo Giovani Imprenditori dell'Unione industriali di Napoli, svoltosi lunedì 23 marzo presso la sede dell'associazione in piazza dei Martiri a Napoli. In cattedra, per illustrare ai giovani imprenditori le "istruzioni" per una leadership al passo coi tempi, è salito Claudio Belotti, primo master trainer europeo  in Pnl for Business, già ospite all'Unione industriali di Napoli in qualità di relatore per l'edizione 2014 di Nex Generation, la tavola rotonda nazionale per riflettere su opportunità e rischi del passaggio generazionale in azienda.

“Il successo è l’abilità di far succedere le cose – spiega il coach - Un italiano medio guarda il suo smartphone 164 volte al giorno per controllare quanti  likes la gente mette ai suoi post. Ecco, fare business vuol dire essere in grado di trasformare quei likes in fatturato. In clienti.”

All’incontro hanno partecipato moltissimi giovani professionisti provenienti da tutta la Campania e di diversi ordini professionali: ingegneri; avvocati; commercialisti e naturalmente imprenditori e i presidenti delle categorie del gruppo “Giovani Elementi”.

Claudio Belotti è un esperto conoscitore del metodo Compass messo a punto da un gruppo di ricercatori di Harvard e utilizzato per rilanciare aziende in difficoltà nel corso del passaggio generazionale.  Gianna Mazzarella, vicepresidente del Gruppo Giovani imprenditori con delega alla Business opportunity, e promotrice dell'incontro afferma: "Siamo figli di una generazione che ha avuto tanta ricchezza ed evoluzione, veniamo dal mattone e dall'epoca concreta. Ora - spiega Mazzarella - abbiamo l'opportunità di traghettare le nostre aziende ma lo faremo solo sapendo cavalcare l’onda del cambiamento, se sapremo aprire la nostra mente alle novità e se non ci faremo arenare da problemi e diatribe che ognuno di noi ha all'interno delle nostre aziende, con una comunicazione consapevole". Per fare questo "serve una guida che ci spieghi come fare, che ci dia gli strumenti. Da qui nasce 'Leadership istruzioni per l'uso': ho avuto la possibilità di incontrare nel mio percorso professionale Belotti, che ritengo la massima espressione del coaching a livello europeo ed è un onore per noi averlo oggi qui al unione industriali".  Susanna Moccia, presidente del Gruppo Giovani imprenditori dell'Unione dichiara : "C'è sempre da imparare per noi - dichiara - i bimbi sono delle spugne ma noi non siamo da meno e ascoltiamo con tanta voglia di migliorare le nostre capacità manageriali all'interno delle nostre aziende".

Claudio Belotti  spiega: "La leadership aziendale negli ultimi anni è cambiata sotanzialmente”. Non esiste più la leadership dall’alto di un unico capo. Oggi governare un’azienda è un lavoro di squadra, un fare collaborativo dove la comunicazione è alla base del successo affinchè  dalle differenze si crei fertilità”.

I giovani industriali di Napoli, riconoscono di appartenere a un popolo che ha dimostrato in passato di saper risolvere i problemi ma che allo stato attuale ha  bisogno di qualcuno gli dia una direzione e speranza. Opportunità soprattutto. . I giovani imprenditori sono convinti che  la propria creatività possa portare a qualcosa di importante da creare nel futuro,e tutto sarà possibile la vecchia generazione si renda conto che i loro figli sono pronti e sono molto in gamba, affinché possano finalmente esprimersi.

Belotti traccia poi una cronostoria di come è cambiata la leadrship negli anni affermando: “Una volta la leadership era piramidale ed era maschile. Quella del futuro è al femminile: collaborativa , basat sul networking. Creatività e tenacia le due fondamentali caratteristiche della leadership del futuro”

Parla poi dell’importanza della passione il coach, riconoscendole il merito di essere il motore del mondo. E lancia alcune regole che potranno determinare la riuscita di un’impresa e il successo di un leader quali il possesso di competenze nel campo in cui si opera; la capacità di gestione dei propri stati d’animo; tracciare di progetti e dei percorsi per raggiungere l’obiettivo.

Infine ricorda che per ottenere un successo bisogna : pensare che sia possibile; pensare di essere in grado di farlo e pensare che lo si stia facendo nel modo giusto.

Pensare che il modo che mi ha proposto il leader è il modo giusto.

Soddisfatte queste condizioni allora saremo dei grandi leader! Rassicura  Belotti.